Dopo 20 anni sono ritornata in quest’isola italiana meravigliosa. Oggi quindi ti racconterò le molteplici cose che puoi fare qui, con i miei consigli su cosa vedere all’isola d’Elba in 3 giorni.
Con la mia famiglia (cane compreso) abbiamo soggiornato sull’isola da una domenica al sabato successivo: sei giorni ma per mediare le esigenze di tutti, le giornate (o meglio le mezze giornate) dedicate alla scoperta dei luoghi sono state soltanto tre.
Se mi segui da un po’ saprai che mia figlia non è una di quelle ragazzine a cui piace esplorare posti nuovi: la situazione stavolta è stata pure resa più complicata dal climatizzatore dell’auto guasto, motivo in più per cui la pargola non voleva saperne di salire in macchina durante il giorno.
Ti garantisco che comunque anche così si possono riempire gli occhi della bellezza del mare e della natura che all’Elba sono gli elementi che più colpiscono. Partiamo in esplorazione?
Isola d’Elba in poco tempo? I miei consigli
Di questa isola meravigliosa, apprezzo molto le molteplici possibilità di vacanza che offre… Vuoi una vacanza a tutto relax? Allora puoi trovare la spiaggia adatta a te e non pensare a null’altro che prendere il sole e tuffarti nell’acqua cristallina.
Sei alla ricerca di una vacanza più attiva? Qui ci sono sentieri per chi ama dedicarsi a trekking nella natura o scorrazzare in bicicletta.
E se ti piace fare shopping e mangiare bene, puoi farlo visitando i graziosi paesini che distano tra di loro una manciata di minuti
La mia preferenza in fatto di vacanze è per il relax. Che non vuol dire stare sdraiata tutto il giorno in spiaggia ma passeggiare per le vie dei paesi e spostarmi in macchina da uno all’altro.
Per visitare l’Isola d’Elba in 3 giorni mi sono concentrata su quattro aspetti per me importanti. Li vediamo insieme?
Isola d’Elba: le località
Se i giorni a disposizione sono pochi, ti consiglio di scegliere una zona dell’isola. Questa volta io mi sono concentrata sulla parte est dove ho visitato quattro località (Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina e Capoliveri). Il racconto dettagliato di questi paesi lo puoi leggere nel mio articolo dedicato.
Dedicando mezza giornata a ciascuna di queste località, in due giorni le potrai vedere tutte.
Isola d’Elba: le spiagge
Un’altra bellezza dell’isola è rappresentata dalle spiagge: circondate dalla natura e con un mare cristallino di cui riesci ad intravedere il fondo.
In particolare, sono stata sulle spiagge di Naregno ed all’Innamorata. Siamo nel sud-est dell’isola e queste spiagge hanno sia una parte libera ed una attrezzata. Così puoi scegliere dove sistemarti in base a come preferisci vivere il mare. Ho scritto in dettaglio come trovare queste spiagge in quest’altro articolo.
Isola d’Elba: i punti panoramici
Nell’elenco di cosa vedere all’isola d’Elba in 3 giorni, non può mancare la sosta ai punti panoramici: ti accorgerai, infatti, mentre percorri le strade dell’isola, che ci sono delle piccole aree dove potersi fermare.
Sono collocate in punti “strategici” che permettono di godere di viste strepitose sul mare e sulle insenature dell’Elba. Alcune purtroppo sono un po’ dissestate e, a meno di avere una macchina dal pianale alto, diventa difficile (ed anche rischioso per l’auto) fermarsi. Ho quindi mappato quelle in cui non ci sono problemi.
Isola d’Elba: i ristoranti
E dopo tutto questo girovagare, non ti è venuta fame? Eccoti allora 3 ristoranti che ho provato in prima persona e che tutta la mia famiglia ha apprezzato tanto. Spero possano piacere anche a te!
Cosa vedere all’isola d’Elba in 3 giorni – Informazioni pratiche
Come arrivare
All’isola d’Elba si arriva con il traghetto da Piombino. Ci sono diverse compagnie che effettuano questa tratta (Toremar, Moby, Blue Navy ed Elba Ferries).
Per comodità ho contattato direttamente il Call Center di Traghettilines così, parlando direttamente con la gentilissima operatrice, ho avuto modo di trovare la soluzione migliore e più economica in base alle mie date di viaggio. Ho anche scoperto che con diverse strutture alberghiere dell’isola vige una convenzione per ottenere uno sconto sulla tariffa del traghetto.
Il tuo amico 4 zampe può viaggiare in traghetto, bisogna però segnalarlo nel momento della prenotazione.
Dove dormire
Ho trascorso il mio soggiorno sull’isola d’Elba nell’Hotel Residence Le Acacie di Naregno. Una struttura bellissima, a pochi passi dal mare: qui avevo una camera nel residence al piano terra, spaziosa e con un terrazzino dotato di tavolo e sedie. C’era la cucina attrezzata con frigorifero, angolo cottura e tutte le stoviglie. Perfetta per noi con il cagnolino così che potevamo conservare in frigo la sua pappa. Abbiamo scelto il trattamento di mezza pensione cosi da non dover uscire tutte le sere. E che cene! Menù a scelta con piatti di carne e pesce, sempre squisiti. A pranzo abbiamo fatto sempre pasti veloci nel bar della spiaggia. Purtroppo i cani non possono accedere alla sala ristorante ma è stata l’occasione per provare a lasciare il nostro cucciolo un po’ di tempo da solo… e devo dire che si è comportato molto bene!
L’ultima notte l’abbiamo invece passata nel Bed&Breakfast Hotel Gli Acquerelli, appena fuori Portoferraio (località Schiopparello). Un casale antico collocato in un posto tranquillo, circondato dal verde. La camera che abbiamo avuto noi aveva le travi a vista ed era molto spaziosa, ideale per noi tre ed il cane. La sala colazione al pianterreno dava sul giardino: l’arredamento dal sapore retrò era molto piacevole. Anche qui il cagnolino non poteva entrare direttamente nella sala ma abbiamo potuto accomodarci ad uno dei tavoli esterni. Un modo veramente gradevole di iniziare la giornata.
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