Le spiagge dell’isola d’Elba

Ti porto con me alla scoperta di due spiagge dell'isola d'Elba in cui ho lasciato il cuore in questo viaggio. Immergiamoci quindi in questo mare cristallino!

Quando sei in vacanza qui, una delle cose più belle è fare un giro tra le spiagge dell’isola d’Elba. A differenza di 20 anni fa, quando visitai per la prima volta quest’isola, non sono riuscita a vedere tutte le spiagge che avevo in programma, però le due in cui sono stata le ho vissute appieno e non con l’urgenza di scattare due foto e passare alla successiva…

Dipende molto da come ti piace organizzare il tuo viaggio: avendo provato l’una e l’altra modalità di visita ti dirò che al giorno d’oggi preferisco assaporare di più i luoghi piuttosto che calarmi nel vortice del vedere “a tutti i costi” più posti possibili.

Naregno

È la spiaggia che dista 7 km da Porto Azzurro. Qui abbiamo trascorso il nostro soggiorno presso l’Hotel e Residence Le Acacie, uno degli hotel che sorgono alle spalle di questa spiaggia.

Una spiaggia perfetta per le famiglie grazie all’arenile di sabbia e ghiaia abbastanza fine. Sott’acqua (e sotto i piedi) si incontrano anche ciottoli più grossi. Motivo per cui mia figlia ed io consigliamo di indossare le scarpette da scoglio perchè un po’ di fastidio lo abbiamo provato. L’acqua è trasparente e si riesce a camminare toccando il fondo per diversi metri.

Inoltre nello stabilimento balneare convenzionato con il nostro hotel è stato anche possibile portare il nostro cagnolino. Poi una cosa che mi è piaciuta molto è la ginnastica in spiaggia. Che ci vuoi fare, non ho più la pazienza di stare tanto tempo al sole e se posso alternare con qualche attività non troppo faticosa sono sempre in prima linea!

A fare qualcosa di più impegnativo, ci ha pensato il marito: ha esplorato la zona intorno alla spiaggia, in particolare il sentiero che conduce al di sopra dell’arenile. Con il cagnolino in braccio: qui ci sono purtroppo tanti “forasacchi”, quelle piantine a forma di spiga pericolose per gli amici 4 zampe. Ed ecco il suo resoconto:

“Dalla spiaggia attrezzata, guardando la struttura del ristorante le Acacie, gira a sinistra e raggiungi la spiaggia libera. Al termine della strada inizia una scala in pietra che sale verso sinistra, dentro la macchia mediterranea. Sui primi gradini è visibile il segno bianco e rosso del CAI, sentiero numero 230.

Farai una salita nel bosco con tanti alberi intorno: il sentiero è leggermente in salita con radici sporgenti e qualche tratto più stretto. È usato anche da ciclisti in mountain bike, ma è largo abbastanza… purtroppo ci sono molte piante selvatiche, forasacchi e semi spinosi, consiglio scarponcini. In mancanza si può percorrere anche con i sandali da montagna.

Arrivati al Forte Focardo (un forte di proprietà della Marina Militare e pertanto non visitabile) il sentiero prosegue in falso piano sulla destra. Qui puoi trovare diversi punti panoramici che apprezzerari se sei amante della fotografia. 

Continuate sullo sterrato fino ad incontrare una strada privata asfaltata, sulla quale girate a sinistra. Dopo poco troverete una scala di pietra in discesa, percorrendola si arriva alla spiaggia di Capo Perla.

La cala è piccolina e poco frequentata con una bella vista sul mare ed il forte a strapiombo.”

Ma anche senza avventurarsi in camminate, è possibile vedere la meraviglia intorno: spostando lo sguardo da una parte all’altra, questa insenatura si rivela veramente mozzafiato.

Se ti è possibile fermati in riva al mare intorno all’ora del tramonto, quando gli ultimi raggi del sole invadono pacificamente con la loro luce dorata la costa. Un momento davvero romantico. E se ti piace fare foto è sicuramente uno dei momenti migliori!

Naregno golden hour

Innamorata

La seconda delle spiagge dell’isola d’Elba che ho visitato durante la mia vacanza, è una spiaggia di sabbia fine, a 10 minuti d’auto da Capoliveri (5 km).

Qui puoi trovare sia una parte attrezzata con stabilimenti balneari dove affittare lettini ed ombrellone, sia una zona libera. Verso est, guardando il mare, si trovano degli scogli ricoperti da alghe disseccate: uno scenario molto particolare.

L’acqua è cristallina, luccicante sotto il sole, anche nella giornata ventosa che abbiamo trovato noi. Solo il mare era un po’ più mosso e freddo ma mia figlia non ha comunque rinunciato a stare parecchio tempo in acqua.

Una baia stupenda e per la maggior parte selvaggia. Il Villaggio Turistico Innamorata che sorge alle sue spalle è molto ben inserito nell’ambiente che quasi non lo si intravede.

All’Innamorata, una tra le più belle e famose spiagge dell’isola d’Elba, è legata anche una leggenda.

Si narra che due innamorati provenienti da due ceti sociali diversi si incontrassero qui: Lorenzo, appartenente ad una ricca famiglia dell’isola, e Maria, di umile famiglia. I genitori di lui erano contrari a questa unione ed i due giovani scelsero questa spiaggia per incontrarsi segretamente.

Purtroppo però Lorenzo, il 14 luglio del 1534, fu rapito dai corsari, comandati dal pirata Barbarossa, che all’epoca razziavano queste coste. Maria, che lo stava per raggiungere scendendo il pendio, cercò inutilmente di avvisarlo. Il giovane fu portato a bordo della nave e dopo poco gettato in mare agonizzante. Maria, per il dolore, si buttò a sua volta nel mare per raggiungere l’amato mentre il suo scialle (“Ciarpa”) rimase impigliato nello scoglio, ora chiamato Scoglio della Ciarpa.

Cento anni dopo, un nobiluomo spagnolo in esilio all’Elba, Domingo Cardenas, credette nella notte del 14 luglio di vedere il fantasma di Maria girovagare per la spiaggia. Decise così di illuminare con torce il cammino sull’arenile per aiutare la giovane a ritrovare il fidanzato.

Nei secoli, questa usanza è stata mantenuta: ancora oggi il 14 luglio di ogni anno la spiaggia si illumina con 1000 torce e si anima con un corteo in costume, proveniente dalla chiesa del paese.

La rievocazione continua poi con Maria (impersonata da una giovane del paese) che si tuffa in mare lasciando lo scialle sullo scoglio e con la disfida della Ciarpa: quattro imbarcazioni a remi si sfidano per prendere lo scialle di Maria.

Di questa rievocazione ho visto qualche immagine su internet e ti assicuro che mi è venuta una gran voglia di andare a in futuro a vedere questa manifestazione con i miei occhi!

Le spiagge dell’isola d’Elba – Informazioni pratiche

Come arrivare:

  • a Naregno si arriva da Porto Azzurro percorrendo la SP n. 26
  • all’Innamorata si arriva da Capoliveri percorrendo la SP n. 31

Entrambe le spiagge sono ben segnalate dai cartelli stradali

Dove parcheggiare:

  • a Naregno ero presso una struttura del luogo con il parcheggio compreso. Esiste un’area di sosta a pagamento che però non ho provato di persona dove si possono anche noleggiare ombrellone e lettini per la giornata di spiaggia
  • all’Innamorata c’è un piccolo parcheggio al costo di € 8,00 al giorno. Conviene arrivare presto per riuscire a trovare un posto.

Stabilimenti balneari:

  • a Naregno sono stata nello stabilimento “Elba in love”, convenzionato con l’Hotel e Residence Le Acacie dove soggiornavo
  • all’Innamorata abbiamo affittato due lettini ed un ombrellone in prima fila ad € 25,00 per tutto il giorno presso lo stabilimento “Innamorata Beach” (il primo che si incontra, venendo dal parcheggio,con gli ombrelloni arancioni). Alle spalle dello stabilimento, si trova il Villaggio Turistico Innamorata con il ristorante Lo Scialà dove ci siamo fermati per un ottimo pranzo e di cui puoi leggere in questo articolo la mia esperienza

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