Una grande città è difficile da visitare in breve tempo ma a volte non è possibile avere a disposizione tutte le ore che si vorrebbero. Non rinunciare a scoprire un luogo, ma concentrati sull’essenziale. Nasce così il mio itinerario su cosa vedere a Bergamo Alta utilizzando solo mezza giornata.
Ciò che leggerai di seguito è proprio il giro che ho fatto io per andare alla scoperta della città in un pomeriggio, o meglio in meno di tre ore.
Prima di avventurarci nella visita della città, voglio avvisarti che Bergamo Alta sorge su un colle e pertanto preparati a salite e discese.
Ultima cosa su Bergamo: quest’anno (2023) è, insieme a Brescia, Capitale Italiana della Cultura. Il programma prevede diversi eventi culturali diluiti nel corso dell’anno. Ti lascio quindi il link al sito ufficiale dell’evento.
Ed ora, spalanchiamo la finestra su Bergamo Alta: hai voglia di affacciarti?
L’itinerario di visita di Bergamo Alta
L’itinerario che ti voglio consigliare, parte dal parcheggio gratuito a lato dello Stadio (fuori da Bergamo Alta) e prevede di spostarsi a piedi.
Ingresso da Porta Sant’Agostino
Dal parcheggio, percorri Viale Giulio Cesare, fino a Piazzale Oberdan e svolta a destra su Via S. Tomaso. Passerai davanti all’Accademia Carrara, la pinacoteca della città: da qui, inizia ad inerpicarti lungo Via della Noca, una strada pedonale a gradini.
Al termine della strada, gira a destra su Via Pignolo, quindi di nuovo a destra: ti troverai di fronte alla Porta Sant’Agostino, una delle porte (quella ad est) che permettevano l’accesso alla città. Su di essa troneggia il leone di San Marco, simbolo della dominazione veneziana sulla città dal XV al XVIII secolo.
La costruzione della Porta risale al 1575, così come la fontana di Sant’Agostino che scorgerai sulla sinistra appena attraversata la porta.
Poco dopo la fontana, incontrerai un bivio: prendi la strada a sinistra, Via di Porta Dipinta, ma prima butta un occhio all’ex monastero di Sant’Agostino sulla tua destra. Un edificio medievale risalente alla fine del 1200, ora sede dell’Università di Bergamo.
Via di Porta Dipinta terminerà nella Piazza Mercato delle Scarpe, punto di arrivo anche della funicolare che da Bergamo Bassa porta fino a qui. Il nome lo prende dall’antica Corporazione dei Calzolai che aveva la sua sede proprio nell’edificio ora diventato stazione della funicolare.
Piazza Vecchia
Ora dirigiti verso Piazza Vecchia, percorrendo Via Gombito, la via ricca di negozi e locali storici. Non faticherai a riconoscere la piazza principale perché il tuo occhio sarà attirato dal magnifico palazzo bianco sulla tua destra, la Biblioteca Civica Angelo Mai.
Di fronte l’immensa piazza, con gli storici palazzi a farle da cornice e la Fontana Contarini al centro. A destra si staglia il Campanone, la Torre civica, che alle 22.00 fa sentire i suoi 100 rintocchi, ricordo medievale di quando le porte della città venivano chiuse a quell’ora.
Sul Campanone è inoltre possibile salire per ammirare il panorama dall’alto: peccato che quando ci sono andata io, stesse quasi per piovere ed ho dovuto rinunciare in quanto non avrei visto granché per le troppe nuvole in cielo.

Attraversa la piazza ed oltrepassa il Palazzo della Ragione, l’edificio con le arcate che fu l’antica sede del Comune, anch’esso con un bel leone di San Marco in evidenza.
Piazza Duomo
Al di là di questo palazzo, vedrai (da destra verso sinistra) quelli che per me sono i gioielli di Bergamo Alta: il Battistero, la Cappella Colleoni, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cattedrale dedicata a Sant’Alessandro Martire.
Il Battistero è un piccolo edificio ottagonale costruito nel 1340, ancora oggi utilizzato per i battesimi. Un battistero “pellegrino” in quantolo vedi ora qui ma ha subito spostamenti nel corso dei secoli. La sua posizione iniziale fu in Santa Maria Maggiore, da dove venne tolto smontandolo nel 1660. La posizione attuale risale al 1898 ma nella ricostruzione vennero apportate alcune modifiche.
La Cappella Colleoni è dedicata a Bartolomeo Colleoni, famoso condottiero al servizio della Repubblica di Venezia ma nato a Bergamo intorno al 1400. La cappella è riccamente decorata, sia all’esterno che all’interno, ma quando sarai dentro non potrai scattare fotografie.

Sulla cancellata esterna, c’è una curiosità davvero particolare: noterai infatti uno stemma molto lucido raffigurante tre attributi maschili. Sembra infatti che Bartolomeo Colleoni fosse nato con tre testicoli, cosa di cui andava molto fiero al punto da inserirli nel suo stemma. Ora la tradizione dice che porta fortuna toccare lo stemma di Colleoni a mezzanotte. Io non ho aspettato la mezzanotte ma spero comunque di aver “catturato” un po’ di fortuna!
La Basilica di Santa Maria Maggiore ha il suo ingresso subito a fianco della Cappella Colleoni: a prima vista sembra addirittura un proseguimento dell’edificio. La costruzione di questa basilica iniziò nel 1137: fu voluta dal popolo bergamasco in seguito ad un voto fatto durante l’epidemia di peste di pochi anni prima
La mia visita di Venerdì Santo non mi ha purtroppo permesso di vedere gli interni della basilica: ho potuto solo accedervi ma la chiesa era transennata per le funzioni pasquali. È sicuramente un luogo da rivedere perché quello che ho intravisto è meraviglioso.
Anche in Duomo non c’è stato modo di fare un giro completo, seppure meriti anche lui una visita più approfondita. La cattedrale di Bergamo è un po’ più defilata sulla piazza rispetto agli altri edifici. Ciò che però mi ha colpito dell’esterno è la cupola su cui spicca la statua di Sant’Alessandro Martire.
Orto Botanico di Bergamo
C’è ancora un luogo in cui ti voglio portare in questo itinerario su cosa vedere a Bergamo Alta ed è l’Orto Botanico. Un’oasi di pace in mezzo al verde, dove camminare tra piante e fiori ma anche un punto di vista panoramico sulla città.

Dalla Piazza Vecchia dista 5 minuti: percorri Via Bartolomeo Colleoni fino a Piazza Lorenzo Mascheroni: di fronte a te avrai la Torre della Campanella, costruita nel 1355 a scopo difensivo, sotto la quale dovrai passare. Accederei così alla Piazza della Cittadella, che dovrai attraversare in diagonale per uscire verso Largo Colle Aperto.
Mantieni la destra e procedi lungo Via Costantino Beltrami fino ad incontrare il primo semaforo: oltre all’indicazione dell’Orto Botanico, noterai senz’altro una strana costruzione che ti ricorderà una piramide. È una polveriera costruita a fine del 1500 e proprio alla sua sinistra ha inizio la scalinata che ti porterà all’ingresso del giardino.
Hai visto su quanti monumenti di Bergamo siamo riusciti a concentrarci? Meglio poco piuttosto che niente. Fammi sapere nei commenti se sei della mia stessa opinione.
Cosa vedere a Bergamo Alta – Informazioni pratiche
Come arrivare a Bergamo
Capoluogo di provincia, Bergamo si può raggiungere in auto con l’autostrada A4 (uscita Bergamo) oppure in treno. La stazione ferroviaria si trova in Piazzale Guglielmo Marconi. In alternativa al percorso a piedi, si può utilizzare la funicolare per arrivare a Bergamo Alta (stazione in Piazza Mercato delle Scarpe) da Bergamo Bassa (stazione in Viale Vittorio Emanuele II n. 62). Il costo del biglietto per i mezzi pubblici in Bergamo, funicolare compresa, è di 1,50€ (tariffa A) e dura 75 minuti. Per calcolare i percorsi migliori con i mezzi locali o verificare gli orari dei passaggi dei bus, ti metto il link al sito ufficiale dei trasporti pubblici di Bergamo ATB
Dove parcheggiare a Bergamo
Ho parcheggiato gratuitamente nei pressi dello Stadio: un piazzale compreso tra Viale Giulio Cesare, Via Pietri e Via dei Celestini. Da qui è possibile arrivare a Bergamo Alta con il bus n. 3. Occhio però ai passaggi che non sono molto frequenti
Dove mangiare a Bergamo Alta
Ho avuto modo di provare due ristoranti buonissimi nei quali ho potuto gustare la cucina tipica a prezzi medi. Da Mimmo in via Colleoni 17 è dove mi sono fermata a pranzo; a cena, sono invece stata al Circolino di Città Alta
Ingressi
Affinché tu potessi trovare più velocemente informazioni sui luoghi di cui ho parlato, ho linkato ad ogni voce il proprio sito ufficiale o la pagina relativa sul sito del turismo bergamasco
- Campanone: è aperto dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00. Il biglietto di ingresso ordinario costa 5,00€ e comprende la visita del Campanone e del palazzo del Podestà. Ci sono poi diverse riduzioni
- Battistero: non è visitabile all’interno
- Cappella Colleoni: è sempre chiusa di lunedì. Da marzo ad ottobre è aperta con orario 9.30-12.30; 14.00-18.00. Da novembre a febbraio 9.30-12.30; 14.00-16.30. Ingresso gratuito
- Santa Maria Maggiore: l’ingresso per la visita è a pagamento mentre è libero per assistere alle funzioni religiose. Il costo è di 5€ per i non residenti in Bergamo e provincia con riduzioni in base all’età. Dal lunedì al venerdì la basilica è visitabile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Il sabato dalle 10.30 alle 18.00 e la domenica dalle 13.30 alle 18.00
- Cattedrale: è aperta dal lunedì al venerdì con orario 7.30-12.30; 15.00-18.30. Il sabato ed i festivi osserva l’orario continuato dalle 7.00 alle 19.00
- Orto Botanico: è situato in Scaletta di Colle Aperto. Dal 1° marzo al 30 novembre è aperto tutti i giorni ma gli orari variano di mese in mese. Nel 2024 sono i seguenti: marzo, ottobre e novembre 10.00-17.00; aprile e settembre 10.00-18.00; maggio, luglio ed agosto 10.00-19.00; giugno 10.00-20.00. È prevista inoltre un’apertura straordinaria a dicembre nei giorni 8 e 10 con orario 10.00-17.00
Consigli
- Se possibile, evita di visitare Bergamo durante il triduo pasquale. Le chiese sono transennate per la maggior parte del loro spazio interno e non ti sarà possibile visitarle e cogliere la loro bellezza
- Ricorda che all’interno della Cappella Colleoni è vietato fotografare
- Indossa scarpe comode, vista la posizione della città
Nei dintorni di Bergamo
Resterai in zona per più tempo e vorrai fare una gita di un giorno da Bergamo? Allora ti consiglio il borgo medievale di Vertova. Si trova in Valseriana, a meno di un’ora d’auto.
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Buongiorno Valeria l’itinerario di BERGAMO ALTA in mezza giornata è stato molto utile e preciso, vale la pena se riuscirai approfondire la visita nel Duomo di stile barocco all’interno. Grazie.
Grazie di cuore, Claudio, per questo tuo riscontro. Spero proprio in futuro di avere l’occasione di tornare a Bergamo e riprendere ciò che durante la mia prima visita non sono riuscita a vedere