Visitare Norimberga in un giorno è praticamente impossibile. Questa splendida città medievale della Baviera (Nürnberg in tedesco) offre tanti musei ad ognuno dei quali bisognerebbe dedicare almeno un’ora se non due. L’ideale sarebbe quindi avere a disposizione due giorni completi.
Avendo solo un giorno, ho dovuto fare una scelta drastica che mi ha portato a prediligere un itinerario a piedi attraverso la città vecchia (Altstadt) e riducendo ad uno il progetto iniziale di visitare tre musei.
Resta comunque un itinerario che vale la pena fare, soprattutto se è la prima volta che si visita questa località.
Ma ora non perdiamo altro tempo e spalanchiamo la finestra su Norimberga: hai voglia di affacciarti?

Norimberga – Un po’ di storia
Prima di raccontarti l’itinerario per visitare Norimberga in un giorno, ci tengo a darti un paio di notizie storiche sulla città.
Si hanno tracce documentate di questa città medievale già nel 1050 e la cerchia di mura che la circonda è testimone di questo periodo storico.
Nei secoli attraversa varie fasi ed il suo periodo di massima fioritura è tra il 1400 ed il 1600 grazie ai commerci ed alle attività artigianali.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, in quanto città simbolo del nazismo, fu pesantemente bombardata e quasi completamente rasa al suolo. La maggior parte degli edifici sono stati quindi ricostruiti dopo la guerra.
Durante la visita al castello si possono vedere diverse fotografie scattate dopo i bombardamenti dove si vedono i cumuli di macerie: immagini che fanno riflettere su quanto le guerre siano, in ogni epoca, delle tragedie per la civiltà.
Cosa vedere a Norimberga in 1 giorno: itinerario a piedi
Punto di partenza del nostro itinerario alla scoperta di Norimberga e cosa vedere in un giorno, è la Tiergärtnertor. Ci arriviamo dalla via principale Neutorgraben attraversando il ponte sul vecchio fossato e poi camminando sotto un passaggio coperto, realizzato interamente in pietra.
Sbuchiamo sulla piazza di fronte alla Tiergärtner: ci sentiremo abbracciati dalle sue case a graticcio che si affacciano e ci trasportano nel medioevo. Diversi locali tutto intorno radunano tante persone, al punto che alcune si sistemano comodamente a terra, soprattutto nelle ore tardo pomeridiane.
1) La Pilatushaus
Un esempio di casa a graticcio molto affascinante è la Pilatushaus, alla nostra sinistra. Una casa del 1489 voluta da un fabbricante di corazze, Hans Grünewald, che è rimasta com’era in origine nonostante sia passata attraverso tanti secoli.
Viene da chiedersi da dove arrivi il nome “Pilatus”: nella seconda metà del 1400, lo scultore Adam Kraft ebbe l’idea per una Via Crucis attraverso le vie cittadine. Per chissà quale motivo, nel XVII secolo si pensò che questa casa fosse il punto di partenza di quella Via Crucis e quindi denominata così.
La prima delle 14 stazioni della Via Crucis, nella tradizione cattolica, è infatti la sentenza di condanna a morte di Gesù emessa proprio da Pilato.
Successivamente si è scoperto che non fosse così ma il nome non fu più cambiato.
Alla fine del ‘600, la caratteristica facciata a graticcio fu coperta da intonaco, rimosso solo nel 1939. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale danneggiarono la parte posteriore della casa che fu ricostruita ancora in tempo di guerra.
Attualmente è in ristrutturazione per una sua riqualificazione: ad occuparsene è l’Associazione “Altstadtfreunde Nürnberg e.V.” che si impegna anche a tenerla aperta in alcuni giorni della settimana.
All’interno, alcuni pannelli raccontano la storia di questo edificio: se non conosci nè tedesco nè inglese, non c’è problema. Gli addetti all’ingresso hanno a disposizione una descrizione del luogo in italiano (ed altre lingue, come lo spagnolo), un foglio plastificato che ti possono dare in visione.
Ecco, questa è stata una cosa che mi è piaciuta molto di questa città: una grande attenzione verso i turisti, da qualunque parte essi arrivino.
Salendo all’ultimo piano, al quale si arriva tramite scale in legno, avremo una bella vista sulla città.

Il complesso del Castello
Usciamo dalla Pilatushaus e percorriamo la via sulla sua destra (quella con la scala) per iniziare la salita verso l’imponente complesso medievale edificato sulla collina.
Per la storia che racchiude e le tante cose da raccontare, ho dedicato al Castello Imperiale di Norimberga un articolo a parte.
Qui di seguito ti dirò giusto in forma di punti cosa visiteremo:
2) Il Castello Imperiale (Kaiserburg)
Il cortile a cui si accede dal portone principale ed il belvedere sono accessibili senza pagare biglietto ma all’interno dell’orario di apertura. Per il resto occorre acquistare il biglietto.
Il Castello di Norimberga è stato l’unico museo che sono riuscita a vedere durante questo breve ma intenso viaggio di un giorno a Norimberga.
Secondo me, merita di spendere un po’ di tempo e visitarlo all’interno, anche per farsi un’idea della storia europea antica che a tratti coinvolge anche l’Italia.
3) La torre (Sinwellturm)
Oltre al belvedere, nel complesso del Castello c’è un altro punto panoramico. È la Sinwellturm, la torre su cui potrai salire. Una torre cilindrica alta 41m dalla quale avremo una vista a 360° sulla città.
Per entrare nella torre è necessario il biglietto che dovrà anche essere esibito al tornello dell’accesso. Il tornello si aprirà solo se non è stato raggiunto ancora il numero massimo di persone che possono salire sulla torre.
La cima della torre la si raggiunge percorrendo una scala circolare di legno con 113 gradini; prima di iniziare la salita, dai uno sguardo dal basso alla struttura della rampa. La prospettiva ti darà l’idea di un vortice.
Quando avrai raggiunto la piattaforma, potrai riconoscere i vari edifici della città grazie ai pannelli informativi posti lungo i davanzali delle finestre. E poi, lasciati rapire dalla vista.

4) Il pozzo profondo (Tiefer Brunnen)
Un punto davvero curioso che dobbiamo vedere all’interno di questo importante sito, è il “pozzo profondo”: è al chiuso nella piccola e graziosa casetta che si trova davanti alla Sinwellturm.
La visita al Pozzo è guidata: agli orari prestabiliti, comunicati dalla biglietteria quando si acquista il biglietto, si entra nella casetta ed un addetto descrive (in tedesco ed inglese) a cosa serviva il pozzo e le sue caratteristiche.
Come accaduto nella Pilatushaus, a chi non conosce le due lingue viene fornito un foglio da leggere nella propria lingua madre.
La visita inizia con la guida che getta acqua da una brocca nel pozzo invitando i presenti a contare: l’acqua impiega circa 5 secondi a raggiungere l’acqua della superficie e da ciò si deduce che il pozzo è profondo 50 metri.
La curiosità maggiore si svela quando, dopo la spiegazione, la guida farà scendere dentro il pozzo il vassoio con quattro candele accese sospeso sul pozzo che avremo notato entrando.
Su un monitor collocato sulla parete, si potrà vedere la discesa scorgendo le pareti del pozzo e la superficie dell’acqua quando verrà raggiunta. Cosa ancora più incredibile, le candele rimarranno accese, segno che lungo tutto il pozzo c’è ossigeno.

Una visita davvero particolare!
Hauptmarkt
Riprendiamo la nostra passeggiata per scoprire Norimberga in un giorno.
Dal castello scendiamo attraverso la Burgstraße che poi diventa Rathausplatz e quindi dirigiamoci verso Hauptmarkt, la piazza principale di Norimberga dove annualmente si svolge uno dei mercatini di Natale più antichi e famosi del mondo.
Se questa manifestazione è tra le tue preferite, ti farà piacere sapere che il prossimo mercatino di Natale di Norimberga si svolgerà dal 29 novembre al 24 dicembre 2024.
Anche senza mercatino di Natale, questa piazza resta meravigliosa grazie a due particolari: la Fontana Bella ed il carillon sulla bellissima chiesa gotica dedicata a Nostra Signora (Frauenkirche).
5) Fontana Bella (Schöner Brunnen)
La troviamo sull’angolo in basso a sinistra guardando frontalmente la Frauenkirche. È una fontana di acqua non potabile, esclusivamente decorativa, che colpisce per i suoi colori e le statue che la circondano lungo i suoi 19 metri di altezza.
La predominanza di rosso e blu dipende dai colori araldici utilizzati nel Medioevo: la sua costruzione risale infatti agli anni tra il 1385 ed il 1396.
Quella che vediamo ora è però una copia che ha sostituito l’originale agli inizi del XX secolo. Scelta dovuta al deterioramento a cui stava andando incontro il materiale di cui era fatta (pietra arenaria).
Le statue simboleggiano la visione teocentrica del mondo nel Medioevo: la filosofia dell’epoca vedeva quindi Dio messo al centro dell’esistenza umana e tutta la vita come un passaggio per ricongiungersi a lui.

Se dividiamo la fontana in piani, dal basso verso l’alto potremo vedere:
- piano più basso, statue esterne: gli otto filosofi dell’antichità, sette dei quali associati alle rispettive arti liberali. Abbiamo quindi Pitagora e la musica, Tolomeo e l’astronomia, Euclide e la geometria, Nicomaco e l’aritmetica, Aristotele e la dialettica, Cicerone e la retorica, Elio Donato e la grammatica. Infine Socrate per la filosofia
- piano più basso, statue interne: i quattro Evangelisti (S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni) ed i quattro Padri della Chiesa (S. Ambrogio, S. Girolamo, S. Agostino e S. Gregorio Magno)
- piano di mezzo, per intenderci quello che si vede appena al di sopra della cancellata: i nove eroi cavallereschi (Goffredo di Buglione, Giosuè, Giuda Maccabeo, Re Davide, Giulio Cesare, Alessandro Magno, Ettore di Troia, Carlo Magno e Re Artù) ed i sette principi elettori del Sacro Romano Impero stabiliti dalla Bolla d’oro di Carlo IV nel 1356. Sono quattro laici (il re di Boemia, il duca di Sassonia, il marchese di Brandeburgo, il conte del Palatinato) e tre religiosi (gli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri)
- piano più alto, ultimo con le statue: gli otto profeti (Mosè, Osea, Daniele, Geremia, Ezechiele, Amos, Isaia, Gioele)
Questa fontana racchiude anche una curiosità: inseriti nella cancellata si trovano due anelli, uno in ottone ed uno in ferro.
La tradizione vuole che girando quello in ottone una volta si realizzino i tre desideri espressi, mentre girandolo tre volte si avranno tanti bambini. Pare che invece quello di ferro sia quello da girare per avere un po’ di fortuna.
Cercali sulla cancellata: la fortuna bisogna un po’ conquistarsela, non ti pare?
6) Carillon (Männleinlaufen)
Un’altra curiosità che devi assolutamente vedere durante la passeggiata nel centro di Norimberga è il carillon del 1509 collocato sulla facciata della Frauenkirche. La sua particolarità è di avere le figure in movimento.
Una sola volta al giorno, alle ore 12.00, si attiva e per 4 minuti trattiene la folla concentrata a naso in su per seguire i movimenti delle diverse statuine.
Il suo nome in tedesco vorrebbe significare “gli uomini in fila che camminano”. In effetti la parte centrale del carillon rappresenta i sette elettori che sfilano davanti all’imperatore Carlo IV, promulgatore della Bolla d’oro.
Gli araldi intorno all’elemento principale sono i primi a muoversi, chi sollevando ed abbassando le trombe, chi suonando il tamburo… Dopodiché si aprono le due porticine ed i sette elettori compiono tre volte il giro intorno all’imperatore. Quando ognuno si trova proprio di fronte a Carlo IV, compie un quarto di giro su se stesso per rendere omaggio all’imperatore.
Un breve ma particolare spettacolo!
I ponti di Norimberga
La città di Norimberga è attraversata dal fiume Pegnitz che la divide in due parti regalando degli scorci molto suggestivi. Se c’è un fiume, ci sono ovviamente dei ponti e dei passaggi che dobbiamo assolutamente vedere durante il giro della città.
Lasciamoci alle spalle la piazza principale con la sua magia e torniamo al nostro cammino attraverso Norimberga.
7) Museumsbrücke
Percorriamo Plobenhofstraße fino ad incontrare il Pegnitz: incontriamo qui il Museumsbrücke con la vista sull’Heilige-Geist-Spital.

Era questo l’Ospedale dello Spirito Santo, risalente al 1339 ma quasi completamente ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Al giorno d’oggi ospita un ristorante.
Al di là del ponte, svoltiamo a sinistra: al termine dell’isolato, gireremo di nuovo a sinistra per ritrovarci su un altro ponte, il Fleischbrücke. Attraversiamolo e dal Portale del Bue, al fondo del ponte sul lato sinistro, scendendo alcuni gradini, potremo fare due passi lungo il fiume.
Se ci fossero ancora i lavori in corso che ho trovato io, dovremo ricongiungerci al fiume girando intorno all’isolato.
8) Schleifersteg
Cosa apparirà ai nostri occhi, una volta qui? Un’isoletta, la Trödelmarktinsel, che potremo raggiungere attraversando lo Schleifersteg, il piccolo ponticello di fronte a noi. Sulla piazzetta di quest’isolotto si affacciano ristoranti e botteghe artigianali.
Un angolo davvero suggestivo della città.
Attraversiamo l’isola fino all’estremo opposto: incroceremo un museo davvero singolare che purtroppo non ho avuto tempo di visitare. È il Museo del Bratwurst, 100mq di esposizione per conoscere tutto sulla specialità culinaria di Norimberga.
Il Bratwurst è la salsiccetta che viene arrostita e la cui ricetta è stata stabilita a Norimberga nel 1313.
Subito dopo questo curioso museo, troveremo una piccola casa il cui nome mette paura e tristezza. È l’Henkerhaus, la “casa del boia”: proprio così, questa è stata la residenza dei boia di Norimberga tra il XV ed il XIX secolo.
Fa un certo effetto pensare che un angolo ora così romantico e suggestivo di Norimberga potesse essere dimora di colui che eseguiva le condanne capitali.
Attualmente è visitabile: personalmente non sono riuscita per questioni di tempo ma ti lascio il link al sito ufficiale della Henkerhaus nel caso volessi organizzarti la visita.
9) Henkersteg
Davanti all’edificio, c’è l’Henkersteg, il ponte di legno coperto che veniva utilizzato dal boia per recarsi in città senza dover incontrare i cittadini che ovviamente non avevano alcuna voglia di incontrarlo.
Attraversandolo, vedremo sulla nostra destra il retro di quello che è uno degli angoli più belli di Norimberga e che ora andremo a scoprire.
Usciamo quindi dal ponte coperto e costeggiamo il fiume fino al ponte successivo.
10) Maxbrücke
Ecco il Maxbrücke: macchina fotografica pronta perché se ci affacciamo guardando nella direzione da cui siamo venuti vedremo l’incantevole angolo con il Weinstadel sulla sinistra.
L’immagine che avrai davanti agli occhi è quella della foto di copertina di questo articolo. È molto probabile che tu l’abbia visto sulle guide turistiche perché c’è quasi ovunque.
Il Weinstadel era, una volta, un magazzino per il vino mentre attualmente è una residenza studentesca.
Il nostro itinerario a piedi per le vie di Norimberga sta per concludersi. Manca l’ultima tappa che vediamo già da qui.
11) Kettensteg
Lasciamoci il Weinstadel alle spalle e proseguiamo lungo la riva sinistra del Pegnitz per raggiungere un posto davvero singolare.
Il primo tratto è tra due ali di case, l’Untere Kreuzgasse, ma poi riusciremo ad essere di nuovo lungo il fiume.
100 metri e potremo camminare sul Kettensteg, un ponte che vanta un primato. È il ponte sospeso di catene di ferro più antico d’Europa, costruito nel 1824.

Camminandoci sopra si sentiranno un po’ di vibrazioni ed oscillerà un pochino, ma non eccessivamente. Per sentirsi un po’ avventurosi ma in totale sicurezza!
Si conclude così l’itinerario che ho seguito per visitare Norimberga in un giorno: ti va di farmi sapere nei commenti se ti è piaciuto o se ti è stato utile? Grazie in anticipo!
Se hai più tempo a disposizione, puoi valutare una gita a Fürth ed andare alla scoperta dei suoi angoli medievali.
Cosa vedere a Norimberga in un giorno – Informazioni pratiche
Come arrivare a Norimberga
In auto
Norimberga è raggiunta da ben quattro autostrade tedesche, la A3, la A6, la A9 e la A 73.
Da Monaco di Baviera si arriva a Norimberga in meno di due ore attraverso l’autostrada A9 uscita “Kreuz Nürnberg-Hafen”. Potrebbe quindi essere una meta ideale per una gita di un giorno nel caso tu alloggiassi nella capitale bavarese.
In treno
Un’idea alternativa, veloce e comoda, per raggiungere Norimberga da Monaco di Baviera è sicuramente il treno. Un’ora e 10 minuti circa con il treno veloce ICE: partenze dalla stazione centrale (Hauptbahnhof) ogni mezz’ora circa.
Normalmente sai che viaggio in auto ma per questa occasione, causa problemi alla mia vettura, ho utilizzato il treno. Ti posso quindi dire che è un’opportunità da valutare. Puoi verificare orari e prezzi sul sito delle ferrovie tedesche, sito multilingue anche in italiano
Come muoversi a Norimberga
La città vecchia di Norimberga si visita facilmente e comodamente a piedi. Se però devi raggiungere il centro da un hotel in periferia o spostarti rapidamente da una parte all’altra della città, può tornarti utile muoverti con i mezzi pubblici.
Premessa
L’azienda che gestisce i mezzi pubblici di Norimberga è la VAG.
In città circolano tre linee di U-Bahn cioè la metropolitana: U1, U2, U3. Tutte fanno fermata alla stazione centrale di Norimberga “Hauptbahnhof”.
La linea U1 è quella che più si avvicina al centro storico con la fermata “Lorenzkirche”.
Ci sono inoltre diversi tram: le linee 4 e 10 sono quelle che ti portano alla fermata “Tiergärtnertor”, da dove ha inizio l’itinerario che ti ho raccontato.
Biglietti
Io ho valutato diverse tipologie di biglietti ed ho scoperto che anche il cane deve essere munito di biglietto valido per circolare sui mezzi pubblici di Norimberga.
I bambini sotto i 6 anni viaggiano gratuitamente.
Le informazioni che ti darò adesso si basano sulla mia esperienza, tenendo conto della composizione della mia famiglia (due adulti, una ragazza di 13 anni ed un cane).
Un biglietto comodo ed economico per una famiglia è il TagesTicket Plus da 14,30€. Comprende da 1 fino a 6 persone, di cui massimo due dai 18 anni, ed un cane. Valido per circolare tutto il giorno e se acquistato di sabato permette di essere usato anche la domenica.
Di questo biglietto esiste la versione per una sola persona: il TagesTicket Solo al costo di 9,70€ ma non comprende il cane.
In questo caso, se con il tuo cane dovrai fare più corse, ti conviene prendere comunque il TagesTicket Plus oppure fare un biglietto per il tuo amico a 4 zampe: un “Einzelfahrt Kind” da 1,80€ per un solo viaggio oppure un “4er-Ticket Kind” da 6,50€ con il quale il tuo cane potrà fare 4 viaggi.
Queste due tipologie di biglietti sono anche quelli da utilizzare per i ragazzi dai 6 ai 15 anni non compiuti qualora non si usufruisse del biglietto per la famiglia. Dai 15 anni utilizzeranno i biglietti per adulti.
Attenzione: in queste tipologie di biglietto, per viaggio si intende una validità di 90 minuti in una sola direzione. Non puoi quindi fare il viaggio di ritorno, anche se sei all’interno dei 90 minuti.
Nürnberg Card
Se partirai già sapendo di fermarti due giorni e visitare diversi musei , come speravo di fare io, potrebbe esserti utile la Nürnberg Card.
È una carta a pagamento personale (33,00€ per gli adulti, 11,00€ per i bambini dai 6 agli 11 anni; gratuita fino ai 6 anni non compiuti ma deve essere acquistata insieme ad una per adulti) valida 48 ore. L’orario da cui è valida lo si sceglie al momento dell’acquisto.
Può essere comprata comodamente online nel sito ufficiale del Turismo di Norimberga decidendo giorno ed ora di inizio validità. Oppure a Norimberga, nell’Ufficio del Turismo (Hauptmarkt 18) o in aeroporto. In alternativa la si può trovare in vendita in alcune strutture ricettive.
A cosa dà diritto la Nurnberg Card?
Nel periodo di validità, potrai utilizzare tutti i mezzi pubblici nella zona di Norimberga, Fürth e Stein.
La Nürnberg Card ti sarà inoltre utile per ottenere il biglietto gratuito in diversi musei, a partire dal Castello Imperiale. Avrai diritto al 50% di sconto in altre interessanti attrazioni come Norimberga sotterranea, che avrei tanto voluto visitare.
L’elenco completo di ciò che è incluso nella Nürnberg Card lo trovi nella pagina dedicata alla Card nel sito ufficiale del Turismo di Norimberga: nella stessa pagina puoi fare direttamente l’acquisto.
C’è anche una pagina dedicata alle domande più frequenti, dove potrai trovare ancora più dettagli.
Queste pagine sono solo in lingua tedesca od inglese.
Ingressi
Pilatushaus
Compatibilmente con i lavori di ristrutturazione, è visitabile da marzo a dicembre nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14.00 alle 17.00. L’ingresso è gratuito ma ti consiglio comunque di lasciare un’offerta libera: aiuterai così il progetto di riqualificazione che l’Associazione “Altstadtfreunde Nürnberg e.V.” sta portando avanti.
Castello
È aperto tutti i giorni, tranne Capodanno, Martedì grasso, 24, 25 e 31 dicembre. Dal 29 marzo al 3 ottobre con orario dalle 9.00 alle 18.00; dal 4 ottobre al 28 marzo dalle 10.00 alle 16.00. L’ultimo ingresso è possibile fino a circa un’ora prima della chiusura.
Il biglietto d’ingresso cumulativo che comprende la visita al castello, la Sinwellturm e il Tiefer Brunnen costa 9,00€; solo castello 7,00€; solo Sinwellturm e Tiefer Brunnen 4,00€. Sono previste anche riduzioni.
Se sei in possesso della Nürnberg Card, il biglietto è gratuito.
Puoi verificare aggiornamenti e riduzioni nel sito ufficiale del castello, in tedesco o inglese. Sempre dal sito, potrai scaricare il volantino sul Castello in lingua italiana.
La visita al castello è individuale con possibilità di noleggiare l’audioguida al costo di 2,00€ a persona.
Dove mangiare a Norimberga
Per assaggiare le specialità gastronomiche di Norimberga ti consiglio due locali storici:
- Zum gulden Stern (Zirkelschmiedgasse 26). È la più antica cucina di Bratwurst del mondo: ha infatti aperto i suoi battenti nel 1419 ed ancora oggi mantiene l’ambientazione medievale. Il menù, in tedesco ed inglese, comprende diversi piatti oltre alle salsiccette ed anche portate vegetariane. Consigliata la prenotazione
- Goldenes Posthorn (Glöckleinsgasse 2). È la più antica enoteca della Germania e viene citato in un documento del 1498 ma molto probabilmente la fondazione risale a qualche anno prima. Ricostruito nel 1960 in quanto distrutto dai bombardamenti, offre un ambiente accogliente. I piatti sono buoni, in particolare mi ha deliziato il palato la specialità propria del locale: i “Nürnberger Bratwurstknödel”. Sono dei canederli di patata farciti di bratwurst tritato.
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