Verona a piedi: itinerario di un giorno nella città dell’Amore

L'itinerario passo passo per visitare gli imperdibili monumenti della splendida città veneta

Chi non conosce Verona? Questa città del Veneto è nota per tanti motivi, primo fra tutti perché fa da sfondo alla drammatica storia di Giulietta e Romeo. Per questo motivo viene definita la “città dell’Amore”.

Un secondo motivo per cui Verona è conosciuta anche al di fuori dei confini nazionali, è la sua Arena: l’anfiteatro romano che da anni ospita manifestazioni musicali importanti come il Festival dell’opera nel periodo primaverile/estivo.

Dal 2000, inoltre, Verona è stata inserita tra i siti del Patrimonio mondiale UNESCO in quanto abbraccia, con la sua architettura, ben duemila anni di storia.

Una città così antica può farti pensare che non sia possibile visitarla in un giorno: invece ti garantisco che, seguendo un buon percorso, anche una breve sosta ti sarà sufficiente per scoprirla in tutto il suo splendore.

Segui il mio itinerario per visitare Verona a piedi: ti guiderò attraverso il cuore pulsante del centro storico offrendoti indicazioni e tempistiche precise per non perderti nulla. Così quando ti troverai qui, potrai vedere Verona ed i suoi monumenti imperdibili in un giorno o addirittura in mezza giornata.

Spalanchiamo allora la finestra su Verona: hai voglia di affacciarti?

Pulsante per portarsi alla sezione delle informazioni pratiche

Cosa vedere a Verona a piedi

Preparati all’immersione nella lettura di un articolo più lungo rispetto a quelli che ho scritto finora ma ricco di informazioni per la tua visita di Verona.

Monumento a William Shakespeare

Iniziamo il nostro itinerario di visita di Verona dal parcheggio Cittadella in cui ho lasciato l’auto. Andiamo come prima cosa a vedere il monumento dedicato a William Shakespeare, l’autore della nota tragedia che racconta la storia di Giulietta e Romeo.

Sai che in realtà la storia dei due sfortunati amanti non è tutta farina del suo sacco? Shakespeare l’ha resa nota in tutto il mondo ma le origini sono italiane.

Dal parcheggio al monumento ci vogliono 5 minuti: usciamo quindi in superficie, attraversiamo il parcheggio e svoltiamo a destra in Vicolo Ghiaia. Percorriamolo fino ad incontrare Corso Porta Nuova. Qui svolteremo a destra ed appena potremo attraverseremo la strada: oltrepassiamo i “Portoni della Bra” (l’antica porta di accesso della città) e subito a sinistra il busto di William Shakespeare sarà lì ad aspettarci, accanto all’ingresso del Museo Maffeiano.

Fontana delle Alpi

Con le spalle ai Portoni della Bra, vedremo davanti a noi un’ampia piazza aprirsi ai nostri occhi: è Piazza Bra, una delle piazze veronesi che nel periodo natalizio ospita il mercatino di Natale.

Portiamoci quindi sull’angolo ed attraversiamo Via Roma per entrare in piazza (2 minuti) e dirigiamoci alla nostra destra. Ci addentreremo nel giardino dove spicca una fontana circolare.

È la Fontana delle Alpi, donata dalla Stadtsparkasse di Monaco di Baviera alla città di Verona nel 1975. È anche simbolo del gemellaggio tra le due città.

I monti stilizzati sulla superficie della fontana fanno sì che i veronesi abbiano ribattezzato la fontana “strucca limoni”: ricordano infatti uno spremiagrumi.

Sulla fontana potremo vedere, da un lato, lo stemma di Verona (lo scudo con la croce sormontato dalla corona), dall’altro il simbolo di Monaco (il Münchner Kindl).

Arena di Verona

Già dalla fontana delle Alpi avvisteremo la maestosa Arena di Verona. Neanche un minuto a piedi e saremo al suo cospetto.

Quanta storia ha visto questo monumento che è lì da quasi 2000 anni!

È stato costruito agli inizi del I secolo d.C. e nel periodo romano ospitava i combattimenti tra gladiatori. Successivamente è stata anche usata come materiale per costruzione: motivo per cui, aggiunto al terremoto del 1183, dell’anello esterno non resta che una minima parte.

Al giorno d’oggi nell’Arena si svolgono concerti e rappresentazioni liriche: nel 1999 assistetti proprio qui alla mia prima ed unica opera, l’Aida. Un momento emozionante che ricordo tuttora con nostalgia.

Cosa vedere a Verona a piedi Aida all'Arena 1999

Castelvecchio

Ora proseguiremo la visita di Verona a piedi spostandoci un po’ dal centro per raggiungere Castelvecchio, il castello scaligero costruito alla metà del XIV secolo.

Ci metteremo circa 10 minuti: costeggiamo l’Arena sulla sinistra ed andiamo verso quello che rimane dell’anello esterno.

Dove Piazza Bra si stringe e si divide in più vie, noi prenderemo la strada più a sinistra che è in realtà Piazzetta Scalette Rubiani. Al primo incrocio, giriamo subito a sinistra in Via Carlo Cattaneo e proseguiamo spediti fino ad incrociare Via Roma.

Svoltiamo a destra e già a pochi passi da noi si staglierà l’imponente castello. Senza biglietto, sarà possibile entrare solo nel cortile ma sarà già sufficiente per ammirare la bellezza di questo edificio che ho trovato davvero ben conservato.

Affascinante con la sua merlatura perfetta e le sue torri.

Ponte Scaligero o di Castelvecchio

Torniamo sulla strada e tenendo il castello alla nostra destra, facciamo pochi passi ed in meno di un minuto raggiungiamo l’accesso al Ponte Scaligero.

Stupendo per camminare ed ammirare il corso dell’Adige, forse ancora più suggestivo da vedere da lontano per via della sue tre arcate diverse e di sera per le luci che si riflettono sull’acqua.

Se ti capiterà di trovarti a Verona di sera, potrai vederlo illuminato osservandolo dalle Rigaste San Zeno: il lungo Adige ti regalerà un’immagine da cartolina.

Sembra che stia lì da secoli ma quello che vediamo ora è la ricostruzione fedele di quello originario: il rifacimento del Ponte Scaligero è avvenuto negli anni ’50 del Novecento.

Cosa vedere a Verona a piedi Castelvecchio e Ponte Scaligero di notte

Piazza delle Erbe

Proseguiamo il nostro giro alla scoperta di cosa vedere a Verona in un giorno facendo uno dei tragitti più lunghi di questo itinerario a piedi (13 minuti).

Venendo via dal Ponte Scaligero, svoltiamo a sinistra e percorriamo Corso Castelvecchio (il castello sarà alla nostra sinistra). Proseguiamo anche quando Corso Castelvecchio lascerà il posto a Corso Cavour e quindi, dopo aver attraversato Porta Borsari, Corso Porta Borsari.

Sbucheremo in Piazza delle Erbe, la piazza più antica di Verona sulla quale, dal XIV secolo, si svolge il mercato ortofrutticolo al quale si sono aggiunte le bancarelle dell’abbigliamento. Tra novembre e dicembre è anche una delle sedi del Mercatino di Natale.

È una piazza rettangolare circondata da diversi palazzi antichi: possiamo dire che questo sia il cuore della città e nel passato proprio qui sorgeva il foro romano.

Mentre passeggiamo per la piazza, possiamo dare uno sguardo alla colonna con il leone di San Marco (segno del dominio veneziano sulla città iniziato nel 1405), alla fontana con la statua di Madonna Verona (voluta da Cansignorio della Scala nel 1368 riutilizzando una vasca ed una statua di epoca romana) ed alla “Tribuna”.

Cosa vedere a Verona a piedi Piazza delle Erbe

Casa di Giulietta

Ora ci sposteremo verso la casa di Giulietta: allontaniamoci dalla piazza percorrendo Via Cappello. Al numero civico 23, al quale arriveremo dopo un paio di minuti, troveremo l’ingresso al cortile dove tutti i fidanzati o coloro in cerca dell’amore vogliono entrare.

Al fondo del cortile è infatti collocata la statua di Giulietta e la tradizione dice che toccarle il seno sinistro porti fortuna in campo sentimentale.

Il giorno in cui sono stata non ho trovato molto affollamento e sono riuscita ad avvicinarmi a Giulietta per farmi un selfie con lei.

In altre occasioni è probabile che tu trovi code lunghissime per entrare: sta a te decidere se attendere, provare a passare in un altro momento oppure lasciar perdere.

Se hai più tempo a disposizione, puoi fare un pensierino di visitare la Casa-Museo e poterti così affacciare dal romantico balconcino immaginando di essere una dolce Giulietta od un affascinante Romeo.

Cosa vedere a Verona a piedi Statua di Giulietta

Torre dei Lamberti

Ritorniamo sui nostri passi, verso Piazza delle Erbe ed alziamo gli occhi: vedremo svettare una splendida torre. È la Torre dei Lamberti, facente parte del Palazzo della Ragione o del Comune. È di epoca medievale e dalla seconda metà del ‘400 è alta 84m.

Nella cella campanaria sono collocate 4 campane che ancora oggi suonano.

Su questa torre possiamo salire per vedere Verona dall’alto: l’accesso si trova su Via della Costa per cui da Piazza delle Erbe passeremo sotto l’Arco della Costa.

Per la salita alla torre, potrai scegliere tra l’ascensore e le scale. Nel primo caso, dopo il tratto con l’ascensore ti aspetteranno ancora una cinquantina di gradini; nel secondo caso dovrai fare in totale 368 scalini.

Se come me sei alla ricerca dei punti panoramici e ti piace vedere una città dall’alto, questa esperienza non devi perderla.

Spero però che quando ci andrai, tu abbia un po’ più di fortuna con il meteo. Quando ci sono stata io, il cielo era plumbeo ed è caduta anche qualche goccia di pioggia.

Non è necessario fermarsi molto sulla torre per cui la salita può starci nella programmazione di una visita di Verona in un giorno. Senza code in un quarto d’ora riesci tranquillamente a salire, vedere e scendere.

Piazza dei Signori

Dopo la sosta panoramica riprendiamo la visita di Verona a piedi. Usciamo dal Palazzo della Ragione dirigendoci subito alla nostra destra ed oltrepassiamo anche quest’arco che troveremo di fronte a noi.

Un minuto ed ecco aprirsi Piazza dei Signori, anche questa si anima nel periodo natalizio con le bancarelle del Mercatino di Natale.

Al centro vediamo la statua di Dante Alighieri: il Sommo Poeta visse a Verona buona parte degli anni dell’esilio (dal 1303 al 1304 e dal 1312 al 1318) ospitato da Bartolomeo della Scala e da suo fratello Cangrande della Scala.

Mentre guardo la statua di Dante non posso fare a meno di pensare agli anni della scuola quando studiai “La Divina Commedia” e di quella volta in cui il professore di italiano ci fece imparare a memoria il quinto canto dell’Inferno, quello in cui è citata la storia d’amore di Paolo e Francesca. Anche questa una storia triste e tragica.

Arche Scaligere

Dopo aver salutato Dante, teniamo la sua statua alla nostra sinistra: vedi quell’arco che delimita la piazza? Ora ci passeremo sotto ed in un minuto saremo davanti alle Arche scaligere.

Il monumento funebre della famiglia degli Scaligeri, diviso in tre arche, è visibile attraverso la cancellata in ferro battuto dove il simbolo della casata (la scala) è ripetuto molteplici volte.

Ciò che colpisce delle Arche Scaligere è il fine lavoro di scultura che le decora: un susseguirsi di altorilievi e bassorilievi, a tema religioso e militare, che conferiscono eleganza e maestosità al monumento.

Cosa vedere a Verona a piedi Arche Scaligere

Ponte Pietra

La prossima tappa sarà nuovamente un salto nel tempo.

Svoltiamo a sinistra in Vicolo Cavalletto ed al primo incrocio giriamo a destra in Corso Sant’Anastasia. Arrivati davanti alla Basilica di Sant’Anastasia, prendiamo a sinistra in Via Abramo Massalongo per poi girare nuovamente a destra su Via Ponte Pietra.

Da qui non potremo più sbagliarci ed arriveremo alla Torre di Ponte Pietra. In totale percorreremo dieci minuti di strada.

Superato l’arco della torre potremo camminare su questo ponte storico di origine romana che ci porterà verso la tappa successiva.

Castel San Pietro

Ci recheremo ora ad un altro punto panoramico da cui vedere la città di Verona, il belvedere del Castel San Pietro.

Attraversiamo quindi Ponte Pietra ed arrivati dall’altra parte possiamo scegliere tra due possibilità di salita.

Quella più comoda, con la funicolare, oppure a piedi percorrendo la Scalinata San Pietro.

Quale sceglierai?

  • Per la funicolare è semplicissimo: ci basterà attraversare Rigaste Redentore al semaforo, prendere a sinistra e tenere la destra su Via Santo Stefano. Un minuto e saremo di fronte alla stazione della Funicolare di Castel San Pietro.

Purtroppo io sono arrivata all’orario di chiusura e non ho fatto in tempo a fare il biglietto e quindi non ho potuto provare la funicolare. So che comunque impiega poco più di un minuto a salire ed altrettanto a scendere.

  • Se invece vuoi arrivare a Castel San Pietro a piedi, allo stesso semaforo andremo a destra e dopo pochi passi, dove finisce il muro della casa, troveremo l’inizio dello “Scalone Castello San Pietro”. Ti avviso che sono dieci minuti di salita abbastanza tosta: se avesse piovuto, devi prestare attenzione ai gradini che diventano parecchio scivolosi, soprattutto in discesa.

In entrambi i casi, una volta giunti in cima, avrai Verona ai tuoi piedi e potrai spaziare, visibilità permettendo, fino all’orizzonte.

Per informazione, sappi che il castello non è visitabile.

Duomo di Verona

Ora dirigiamoci verso l’ultima tappa: il Duomo di Verona o meglio la Cattedrale di Santa Maria Matricolare.

Riattraversiamo il Ponte Pietra, giriamo a sinistra in Via Cappelletta che dopo poco diventerà Via Pigna; quindi quando incroceremo Via Duomo giriamo a destra ed arriveremo di fronte alla porta di accesso laterale. Si impiegano dieci minuti a fare questo percorso molto semplice e lineare.

Sono arrivata alla chiesa mentre c’era l'”ora blu“: hai presente? Quel momento della giornata in cui il sole è appena tramontato ma rilascia ancora per qualche minuto il suo chiarore dipingendo il cielo di blu cobalto.

Ecco, il colore chiaro della Cattedrale risaltava su questo sfondo ed il cuore si è emozionato.

Se da un lato arrivare a quest’ora (erano circa le 17.30 di un giorno di gennaio) mi ha regalato questa scena da quadro, dall’altra ha fatto sì che l’interno del Duomo fosse parecchio buio e non sia così riuscita ad apprezzarne la bellezza.

Era inoltre passato anche l’orario destinato alle visite turistiche e non ho potuto accedere al Battistero (San Giovanni in Fonte) ed alla Chiesa di Sant’Elena che insieme al Duomo compongono il Complesso della Cattedrale.

Sarà per un’altra volta, Verona è così bella che viene voglia di tornarci altre volte.

Cosa vedere a Verona a piedi Duomo di Verona

Durata dell’itinerario a Verona

Nella pianificazione del tuo viaggio potrebbe tornarti utile questa informazione.

Tieni quindi presente che il tragitto a piedi che ti ho raccontanto qui, escludendo le soste ai singoli monumenti e la salita alla Torre, ha una durata che va da un’ora ad un’ora ed un quarto circa.


Giunti alla fine dell’itinerario a piedi attraverso la città, facciamo un bilancio di questa camminata: hai visto quante cose si possono vedere a Verona in un giorno o mezza giornata? Sono tutte abbastanza vicine tra loro.

Nei commenti trovi quello di Katia de “Il Miraggio Travel Blog” con un prezioso suggerimento su alcune iniziative che ci sono in città e che potresti aggiungere al tuo itinerario.

Ti auguro di visitare presto Verona e spero che questo itinerario possa esserti utile per organizzare il tuo viaggio.

Infografica

Qui sotto puoi scaricare l’infografica per avere sempre con te l’itinerario e non dimenticare nessuna tappa:

Verona a piedi – Informazioni pratiche

Dove parcheggiare a Verona

Per visitare Verona a piedi ho scelto di parcheggiare nel Park Cittadella in Piazza Cittadella 4. È infatti comodo e vicino all’Arena.

Qui troverai alcuni posti di parcheggio in superficie oppure potrai dirigerti direttamente nella parte interrata dove è collocato il maggior numero di posti auto. L’ingresso del parcheggio sotterraneo per le auto è da Via Andrea Paglieri.

Il costo di parcheggio va da 1,00€ per i primi 20 minuti a 21,00€ che è la tariffa massima giornaliera.

Dove mangiare a Verona

Durante questo viaggio a Verona non ho cercato locali tipici ma sono stata più attenta a scegliere locali comodi al centro e da spendere poco senza rinunciare però a sedermi al tavolo ed a mangiare un piatto caldo.

Le mie scelte sono quindi state:

  • a pranzo il Ristorante “Miscusi” in Corso Porta Nuova 9 (3 minuti a piedi da Piazza Bra). Un locale i cui piatti sono a base di pasta. Qui puoi abbinare a tua scelta formato di pasta e sugo oppure scegliere tra i menù già pronti. È una catena presente anche in altre città italiane ed io avevo già sperimentato con successo la sede di Affi.
  • per cena mi sono fidata (ed ho fatto bene!) del consiglio di un’amica che mi ha suggerito la Pizzeria “Vesuvio” in Via Rigaste San Zeno 41. La pizza è buonissima ed il locale è semplice ma molto accogliente. Stupenda la posizione: di fronte alla pizzeria c’è la passeggiata sopraelevata lungo il fiume Adige con una vista meravigliosa su Castelvecchio.

Come muoversi a Verona

Finché si resta nel centro storico non c’è dubbio: il modo migliore di girare Verona è a piedi. Ma se ti dovesse capitare di allontanarti un po’, puoi prendere in considerazione di utilizzare i mezzi pubblici.

Ad esempio, per raggiungere la Pizzeria Vesuvio ho usato il bus perché mia figlia non aveva voglia di fare ulteriori tratti a piedi.

La soluzione più pratica è scaricare l’app Ticket Bus Verona dove puoi acquistare il biglietto singolo per te ed i membri della tua famiglia. Dovrai poi validare il biglietto quando sali a bordo (e ad ogni eventuuale cambio bus) attraverso la scansione del QR Code che trovi sui mezzi.

Nell’app puoi pagare il biglietto con carta di credito, Satispay o Postepay. Inoltre puoi calcolare i percorsi con i mezzi pubblici attraverso la funzione “Travel Planner”

Il costo di un biglietto singolo urbano è di 1,50€ e la sua validità è di 90 minuti all’interno della rete urbana.

Ingressi

Ingresso Arena di Verona

Fino al 10 febbraio è chiusa per lavori di manutenzione e non è possibile visitarla. Sul sito del Museo Lapidario Maffeiano sono indicate le date in cui verrà riaperta.

Ingresso Museo di Castelvecchio

È aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00 con l’ultimo ingresso alle 17.15. Il biglietto intero costa 9,00€.

Per le riduzioni e le attuali variazioni nel percorso di visita puoi verificare direttamente nel sito ufficiale del Museo di Castelvecchio.

Ingresso Casa di Giulietta

L’accesso al cortile dove si trova la statua di Giulietta è gratuito.

L’orario di apertura coincide con l’orario della Casa-Museo ossia da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00. L’ultimo ingresso al cortile avviene alle 18.40, alla casa alle ore 18.30.
Il giorno di Natale e di Capodanno resta chiuso.

I biglietti per visitare la casa di Giulietta (tariffa intera 12,00€) sono acquistabili esclusivamente online: tutte le informazioni le trovi nel sito ufficiale nella sezione “Visita la Casa-Museo”.

Ingresso alla Torre dei Lamberti

La Torre è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00; il sabato, la domenica ed i giorni festivi dalle 11.00 alle 19.00. L’ultimo ingresso avviene 45 minuti prima della chiusura.

Il biglietto intero costa 6,00€, 4,50€ se sei socio del Touring Club Italiano (te lo dico perché l’ho provato di persona). Ci sono poi altre riduzioni che puoi verificare nella pagina ufficiale della Torre dei Lamberti.

Nel sito viene consigliata la prenotazione: quando ci sono stata ho fatto il biglietto sul momento. Specifico però che non era periodo di alta affluenza.

Funicolare di Castel San Pietro

La funicolare di Verona è in funzione tutti i giorni ad eccezione di Natale e Capodanno.

Da novembre a marzo dalle 10.00 alle 17.00; da aprile ad ottobre dalle 10.00 alle 21.00.

Il biglietto di andata e ritorno costa 3,00€ mentre solo una tratta 2,00€.

Ingresso al Complesso della Cattedrale

Premetto che io sono entrata in Duomo senza pagare biglietto in quanto l’orario dedicato alle visite era finito e ho fatto solo un breve giro della chiesa.

Per le visite turistiche è invece necessario l’acquisto di un biglietto del costo di 4,00€ (comprendente l’audioguida) come contributo al mantenimento del complesso. Non è previsto l’acquisto online ma solo in loco.

L’orario di apertura fino al 28 febbraio è il seguente:

da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 17.00. Sabato e prefestivi dalle 11.00 alle 15.30. Domenica e feste religiose dalle 13.30 alle 17.30.

Nel sito ufficiale del Duomo trovi gli orari per la primavera/estate.

Verona con il cane

Verona è ufficialmente una città “pet friendly” ed in alcuni musei è addirittura permesso accedere con il proprio amico a 4 zampe.

Non ho potuto sperimentare direttamente perché per esigenze familiari dell’ultimo minuto, ho compiuto il giro della città da sola, lasciando Bubble a casa con mio marito e mia figlia.

Puoi leggere tutte le informazioni per portare il tuo cane con te nei musei sul sito ufficiale dei Musei Civici di Verona.

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4 commenti

  1. Verona è una città davvero incantevole che rapisce per la sua storia e la sua bellezza! Impagabile la vista che si gode dal Castel San Pietro o passeggiando lungo Ponte Pietra!
    Bella l’idea di fornire un’infografica da scaricare per ripercorrere il tuo itinerario!

  2. Per chi ha un po’ di tempo o comunque conosce già la città, voglio aggiungere un paio di iniziative per conoscere una Verona meno turistica: i percorsi di Verona Minor Hierusalem (due dei tre percorsi sono proprio in centro e nelle sue vicinanze) e partecipare alla manifestazione Giardini Aperti. Con loro ho scoperto e conosciuto meglio Verona (e forse quella più vera).

    PS: a fine mese ci ritornerò per il Venerdì Gnocolàr e partecipare alla sfilata di carnevale con una storia davvero interessante!

    • Grazie Katia per aver suggerito queste iniziative. Dovrei programmare di tornare a Verona anch’io perché in un giorno il tempo a disposizione è proprio pochino e tutto non si riesce a far stare. Chissà come sarà divertente partecipare al carnevale della città

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