Alla scoperta di curiosità su Verona: tra storia e leggenda

Arricchisci la tua scoperta di Verona con le storie, a volte curiose, di alcuni suoi monumenti

Mentre percorrevo il mio itinerario di un giorno a piedi a Verona (potrai leggerlo su questo blog la prossima domenica), mi sono imbattuta in alcune curiosità di cui non avevo minimamente idea oppure di cui avevo solo letto qualche cosina su internet.

Diverse di queste curiosità su Verona si riferiscono ad episodi storici realmente avvenuti ed ho pensato che potrebbe essere interessante anche per te conoscerle.

Spalanchiamo quindi subito la mia finestra sulle curiosità a Verona: verrai ad affacciarti?

Storie e curiosità di Verona

Nello scoprire queste storie, ricalcheremo l’itinerario dedicato alla città: il punto di inizio coincide quindi con la prima tappa.

William Shakespeare

Come sicuramente sai, a Verona è ambientata la tragedia di Romeo e Giulietta: tragedia che noi conosciamo principalmente come scritta dal drammaturgo inglese William Shakespeare. A lui è anche dedicato un busto collocato a fianco del Museo Lapidario Maffeiano.

Curiosità su Verona busto di William Shakespeare

In realtà ho scoperto che il famoso drammaturgo ha fatto sua e reso celebre nel 1597 una storia d’amore le cui origini si trovano però in Italia. Ispirandosi ad una leggenda senese, furono scritte anni addietro delle novelle da autori italiani, prima da Masuccio Salernitano nel 1476 e poi da Luigi da Porto nel 1524.

Shakespeare riprese quindi queste novelle, arrivate in Inghilterra dove la letteratura italiana era molto apprezzata, ed ambientò la storia a Verona. Il successo della rappresentazione rese quindi celebre questa città che da allora è associata alla vicenda di Romeo e Giulietta.

Gemellaggio con Monaco di Baviera

Sono a conoscenza di questo gemellaggio da quando Monaco di Baviera è diventata la mia residenza.

Nei primissimi tempi in cui abitavo qui, scoprii la statua di Giulietta a Marienplatz (la piazza principale di Monaco) e mi informai sul perché ci fosse.

È così che venni a sapere che le due città sono gemellate dal 1960. Successivamente, nel 1974, la Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno e la Stadtsparkasse di Monaco festeggiarono i 150 anni della loro fondazione. In questa occasione ed anche come segno del gemellaggio, Verona donò alla capitale bavarese una copia della statua di Giulietta.

Reciprocamente, l’anno successivo, la banca tedesca omaggiò Verona della Fontana delle Alpi che è stata collocata in Piazza Bra, a due passi dall’Arena.

Curiosità su Verona fontana delle Alpi

I ponti ricostruiti

Tra le curiosità su Verona che mi hanno maggiormente colpito perché risalenti ad un periodo storico difficile e tutto sommato vicino a noi, sono le ricostruzioni dei principali ponti dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Ponte Scaligero

È un monumento storico in quanto risale all’epoca del Castelvecchio del quale fa parte. Il ponte è stato costruito nel XIV secolo ma quello che vediamo ora è la sua ricostruzione, avvenuta nel 1951.

Nel 1945, infatti, le truppe tedesche in fuga da Verona lo fecero saltare in aria. Il lavoro di ripristino è stato fatto con molta cura utilizzando i materiali originali che pezzo per pezzo furono recuperati nel fiume.

Ponte Pietra

Sebbene lontano per distanza e per epoca dal Ponte Scaligero, il Ponte Pietra condivide con lui la storia di distruzione e ricostruzione.

È il più antico monumento di epoca romana esistente a Verona in quanto la sua costruzione risale agli inizi del primo secolo a.C.

Nel corso dei secoli ha subito modifiche come, in epoca medievale, l’edificazione di due torri: una all’inizio ed una dalla parte opposta ma di cui oggi resta solo una torre.

Nel 1945 avvenne la distruzione da parte dei tedeschi e come nel caso del Ponte Scaligero il restauro è stato fatto recuperando i materiali dal letto del fiume.

Curiosità su Verona Ponte Pietra

“Tribuna” di Piazza delle Erbe

La piccola edicola che vedrai quasi al centro della Piazza, è detta anche “Capitello”: un tempo si pensava che fosse la berlina dove esporre i condannati, anche per via di una catena al termine della quale è posto un anello di ferro.

Storicamente era invece usata proprio come una tribuna da dove venivano comunicati i messaggi al popolo e dove il podestà, una volta eletto, riceveva le chiavi della città.

Questo piccolo edificio aveva anche uno scopo commerciale in quanto su di esso sono incise alcune misure di epoca medievale alle quali i venditori dovevano attenersi. L’anello di ferro era anch’esso un misuratore, in questo caso per le fascine di legno.

Arco della Costa

Come ultima curiosità su Verona ti voglio parlare di questo arco che funge da passaggio da Piazza delle Erbe a Piazza dei Signori.

Il nome “Arco della Costa” deriva dal fatto che da esso pende un osso. Si pensa che sia una costola di balena ma non esistono certezze sulla sua origine e sul perché sia stato messo lì.

Sono state fatte diverse ipotesi: che sia un osso di ittiosauro oppure la costola del demonio (una reliquia portata dai Crociati nel XVI secolo) od ancora una pubblicità farmaceutica di epoca lontana per invitare le persone a comprare medicine a base di polvere di osso di balena. Al tempo sembrava infatti che questo prodotto avesse ottime proprietà terapeutiche.

C’è anche una leggenda legata a quest’osso: si narra che esso cadrà quando al di sotto passerà una persona pura di cuore.


Tu conoscevi qualcuna di queste curiosità su Verona? Scrivimelo nei commenti, mi farebbe piacere leggerti.

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2 commenti

  1. Tra le curiosità che hai raccontato, l’ unica che mi mancava era il gemellaggio con Monaco!

    Aspetto il tuo racconto: Verona è un po’ la mia seconda casa e sono sempre curiosa di vedere come viene vissuta dai turisti 😁

    • Il gemellaggio con Monaco non è in effetti molto evidente, a meno che uno legga bene la targa apposta nell’aiuola della fontana. Il bello di scrivere gli articoli è che ognuno vive una città in modo diverso e per lo stesso luogo si riesce a trasmettere emozioni diverse. Ci “vediamo” domenica prossima

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