Proprio vero che i posti bisogna vederli, conoscerli e viverli. Prima delle mie vacanze a Caorle, ho sempre pensato a questa località come la classica destinazione balneare.
Ed invece, ho scoperto una cittadina con tante bellezze da offrire e tradizioni che emozionano. Un luogo da visitare con calma e scoprire a poco a poco.
Spalanchiamo quindi la finestra su cosa vedere durante le vacanze a Caorle: hai voglia di affacciarti?

L’incendio del Campanile
Ammetto di essere stata fortunata: il giorno del mio arrivo a Caorle è coinciso con un evento molto sentito nel paese.
Il secondo weekend di luglio, ha luogo la processione della statua della Madonna dell’Angelo. Il sabato la statua lascia il suo Santuario in riva al mare e viene portata fino al Duomo.
All’arrivo in Piazza Vescovado, il Campanile prende fuoco. Niente paura, però! Non c’è nulla di pericoloso in quanto è solamente una simulazione ottenuta con mortaretti, luci colorate tendenti al rosso e fumi che avvolgono il caratteristico campanile cilindrico.
La domenica, dopo la Messa delle ore 21.00, il Campanile viene nuovamente “incendiato” per salutare la statua della Madonna che dal Duomo, con una nuova processione, viene riportata al suo Santuario.
Il momento dell’incendio dura solamente pochi minuti ma l’effetto nel cielo notturno è davvero emozionante perché sembra davvero di avere di fronte un edificio che va a fuoco.
A quando risale questa tradizione? Nel 1923 la statua della Madonna fu rubata dalla chiesa ed andò distrutta in un incendio. Il 22 luglio dello stesso anno la statua, rifatta da artisti della Val Gardena, arrivò a Caorle. L’incendio del campanile vuole quindi salutare la Madonna, ricordando quell’evento che ha segnato la comunità.
Quest’anno ricorrevano i 100 anni della costruzione della nuova statua e per questo motivo la processione è stata spostata eccezionalmente al 22 luglio.
Se farai le vacanze a Caorle in un altro periodo, non perderti comunque la visita del Duomo, un edificio storico risalente al 1038. Sali sul Campanile e fai due passi fino al Santuario.

ScoglieraViva
Ed ora ti va di passeggiare un po’? Andiamo sul Lungomare Petronia di Caorle, costeggiato da scogli di colore chiaro e forma quasi cubica: qui il tuo occhio sarà attirato da figure scolpite nella roccia.
Sono le opere d’arte che dal 1992 abbelliscono questo tratto di passeggiata e lo rendono un museo a cielo aperto.
Io ho fatto il percorso di sera e per quanto la strada sia illuminata, non si riescono a vedere bene le opere. Se puoi, fai una passeggiata in ore di luce: ti sarà più facile cogliere la bellezza di questi lavori. Animali marini, personaggi mitologici e pure un omaggio al Giro d’Italia.
Ma da dove hanno origine queste opere? Diversi artisti italiani e stranieri, primo fra tutti lo scultore trevigiano Sergio Longo, scolpiscono queste pietre lasciando il loro segno negli anni.
ScoglieraViva è il nome di questo Simposio internazionale di scultura all’aperto che attualmente ha luogo ogni due anni.
A giugno di quest’anno si è svolta la 21a edizione ed il percorso ha visto la nascita di tre nuove opere che hanno portato a 135 il numero totale.

I Casoni
Andiamo ora a fare un tuffo nel passato!
Durante le vacanze a Caorle, ti suggerisco di fare una passeggiata tra i Casoni, capanni di legno e canne costruiti sulle isolette della laguna che servivano ai pescatori come magazzino per le loro attrezzature. In certi periodi dell’anno venivano utilizzati anche come umili abitazioni.
Tutti i Casoni sono purtroppo chiusi al pubblico perché di proprietà di privati. Se la fortuna è dalla tua, potresti capitare davanti a qualche Casone dove il cartello ti invita ad entrare ed il proprietario é presente. A me purtroppo non è successo.
Per vedere l’interno di un Casone puoi entrare in Cason Grottolo: ospita un ristorante ma dal martedì alla domenica con orario 9.00-11.00 permette di fare un giro senza dover consumare.
Che tu possa entrare in un casone o meno, prendi comunque in considerazione di fare una passeggiata (od una pedalata, se ti piace l’idea di fare una gita in bicicletta): sarà un’esperienza piacevole, in mezzo alla natura con uno sguardo sulla laguna.

Il paese
Vieni ora a camminare tra i colori di una tavolozza da pittore!
È l’impressione che ho avuto io camminando tra le calli di Caorle: vie strette contornate dalle facciate colorate delle case. Non ho seguito nessun itinerario particolare ma mi sono lasciata “guidare” da ciò che vedevo.
Oltretutto, passeggiando così, scoprirai localini graziosi dove fermarti per una pausa gustosa o per un gelato. Talvolta incontrerai un po’ di traffico pedonale ma svoltando in un’altro vicoletto troverai di nuovo la pace.
È anche molto piacevole percorrere la passeggiata a mare sopraelevata che corre parallela al percorso di ScoglieraViva. Il Campanile, come un bambino giocherellone, farà capolino qua e là da case ed hotel ai lati della strada. Ah sì, non è un effetto ottico: il Campanile è leggermente inclinato verso est.
La sera le vie principali sono molto animate da turisti italiani e stranieri che decidono di trascorrere le loro vacanze a Caorle.
E dopo questa settimana ho capito perché!

Vacanze a Caorle – Informazioni pratiche
Come arrivare: dall’autostrada A4 uscire a San Stino di Livenza quindi seguire le indicazioni per Caorle, presenti già da qui
Dove parcheggiare: trovare parcheggio a Caorle è abbastanza facile perché ci sono diverse aree di sosta a pagamento. A questo link del sito turistico della città trovi tutte le informazioni. Personalmente, ho usato due parcheggi molto comodi perché vicino al centro storico: il Parcheggio Bafile con ingresso in Via delle Cape ed il Parcheggio Municipio in Via Roma 17. Entrambi hanno una tariffa oraria di 2,50€ all’ora dalle 8.00 alle 24.00 nel periodo estivo
Dove dormire: come località di vacanze, Caorle offre tantissime soluzioni di soggiorno. La mia scelta è stata quella di una “mobil home” nel Centro Vacanze Villaggio San Francesco poco fuori Caorle. Qui mi è piaciuta molto la possibilità di non avere orari da rispettare per i pasti in quanto la mobil home era completa di cucina ma al tempo stesso potevo contare sula comodità dei servizi del villaggio. È stata la mia prima esperienza in questo senso ed é stata molto positiva. Ideale anche con il cane per il quale c’era la spiaggia riservata e la possibilità di fargli fare il bagno in mare in orari dedicati (dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 10.00 del giorno dopo)
Dove mangiare: l’ultima sera del mio soggiorno ho voluto provare una cena a base di pesce e ti posso quindi consigliare questo ottimo ristorante, la Taverna Caorlina in Via Francesconi 19. Nel menù troverai indicati quali sono i piatti tradizionali della ristorazione tipica caorlotta. Il luogo ideale per scoprire i sapori locali. Qui abbiamo potuto portare con noi il cane
Salita al Campanile: è possibile effettuare la salita per ammirare il panorama dall’alto. Non ci sono orari precisi di visita ma bisogna contattare direttamente il Duomo
Sentiero dei Casoni: clicca sulla mappa sottostante per aprire quella che ho creato su Google Maps dove ho indicato con due simboli rossi, l’inizio del sentiero e la posizione in cui ho parcheggiato


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Che bel articolo. Caorle è un piccolo gioiello dell’Adriatico. Super caratteristica e viva, per non parlare poi dei caorlotti super simpatici e disponibili!
Grazie di cuore. Sono lieta di aver descritto Caorle nel migliore dei modi. Io stessa sono stata sorpresa e “rapita” dalla sua bellezza.
Caorle è veramente bella, la conosco dal 1986 e sono sempre venuta in ferie.
Grazie per il commento. È sempre bello quando ci si innamora così di una località. Prima di quest’anno ne avevo solo sentito parlare ma non l’avevo mai vista. Con quel centro storico affascinante, non si può che restare colpiti