Ed eccomi qui, nei dintorni di Asti. Nel mio Piemonte per una “toccata e fuga”: meno di 24 ore nella mia regione di origine. La ragione? Festeggiare i miei suoceri per i loro 50 anni di matrimonio. E se l’occasione mi permette anche di scoprire posti graziosi dove dormire e mangiare, tanto di guadagnato! Vi lascio volentieri questi consigli per il prossimo viaggio da queste parti.
Il soggiorno
Lasciamo l’autostrada e percorriamo le strade di campagna che pian piano si inerpicano sulle colline. Anche se la città è solo a un quarto d’ora di distanza, le strade nei dintorni di Asti ci fanno intuire un paesaggio bucolico che però per il buio (sono quasi le 19.00) non possiamo cogliere appieno. Arriviamo quindi al Bed & Breakfast La Valle: parcheggiamo negli spazi riservati agli ospiti del B&B e scendiamo dalla macchina.
Intorno a noi ci sono silenzio e pace, ogni tanto qualche cane che abbaia. Scarichiamo i bagagli ed io mi chiedo come mai riusciamo sempre a portarci dietro un sacco di cose nonostante si stia via soltanto un weekend. Credo che non riuscirò mai a dare una risposta a questo quesito!
Suoniamo il citofono e subito ci viene aperto. La signora Monika, la proprietaria, ci accoglie nel cortile del B&B e dopo il controllo del Green Pass ci accompagna nella nostra camera, la “Camera del Palio”. Una camera spaziosa con il letto matrimoniale ed il letto singolo per mia figlia. Mi piace l’atmosfera soft della stanza, data dal colore beige dei copriletti e dai teneri cuscini in tinta posati sul letti.
Sulla sinistra entrando nella stanza, si trova il bagno piastrellato in una calda tonalità rosata, completo con doccia e bidet.
Al mattino recandoci nella sala per la colazione, attraversiamo il cortile e ne approfitto per farmi fotografare in mezzo ai primi timidi segni di primavera.
A colazione ci siamo soltanto noi e la signora Monika si ferma a chiacchierare: è una persona cordialissima e sembra quasi che ci si conosca da tempo, per come condividiamo un po’ delle nostre vite.
Intanto assaporiamo la squisita colazione, ricca di scelta tra dolce e salato. Torte, salumi, formaggio, pane., succhi…
Come ci capita spesso ultimamente, il tempo è tiranno e dobbiamo ritornare a Monaco in serata. Domani è lunedì: scuola e lavoro non aspettano.
Resta però che abbiamo trovato un posto veramente grazioso e che lo terremo sicuramente presente quando decideremo di venire a scoprire questa zona.
La cena
Per cena, restiamo nei dintorni di Asti e del B&B: per oggi di chilometri ne abbiamo macinati parecchi e possiamo evitare di farne troppi altri. Affidiamo la scelta del ristorante a mia figlia che abbiamo già sperimentato più volte ha un fiuto particolare per scovare posticini dove si mangia benissimo. Fa la ricerca su internet dei ristoranti inserendo la località, apre due o tre risultati e poi ti dice quale secondo lei va bene.
La scelta ricade sul ristorante La Carrozza nella Frazione Serravalle di Asti: ed anche stavolta la scelta della piccola di casa è perfetta!
Questo ristorante ci stupisce da quando arriviamo ed è un’escalation di sorprese. È ospitato in una vecchia stazione ferroviaria dismessa ma è stata mantenuta l’ambientazione che riporta ai primi anni del Novecento.
All’esterno si trova una grande area di parcheggio con la classica recinzione di cemento grigio tipica delle stazioni di una volta. Purtroppo con il buio non riesco a fare foto decenti…
Entri e ti senti trasportato indietro nel tempo, in particolare quando entri nella sala ristorante: un dehors chiuso che affaccia sul binario ma che adesso, di notte, non si può vedere. Con mio marito ci appuntiamo che dovremo tornarci di giorno: del resto perché non fare in futuro un bel giro tra le invitanti cantine astigiane?
Ma torniamo al ristorante: prima di accomodarmi rimango qualche attimo in piedi ad osservare l’ambiente, troppo sorpresa da ciò che vedo davanti ai miei occhi. Al punto che la signora che ci ha accompagnato al tavolo riesce a notare lo stupore e l’emozione che si intravedono nel mio sguardo visto che il resto del viso è coperto dalla mascherina ffp2.
La sala sembra un vagone del treno antico con le valigie di cuoio e cartone sopra i portabagagli. Gli schienali di legno che una volta dividevano gli scompartimenti ora si prestano a dividere i tavoli in modo da creare un ambiente intimo per i singoli gruppi di commensali.
Il menù è vario e delizioso: si va da piatti tipici piemontesi (come il vitello tonnato o la carne cruda battuta a coltello) a vari tagli di carne ed anche allo street food con pane ed hamburger di loro produzione.
Noi però siamo reduci dal pranzo al ristorante e ci limitiamo ad una pizza per me e mia figlia. Mio marito decide invece di provare l’hamburger con l’angus: una porzione gigante accompagnata da patatine fritte.
Gustiamo con calma i nostri piatti: l’atmosfera retrò aiuta proprio a rilassarsi ed a prendersi queste ore al tavolo per stare un po’ tranquilli dopo le ultime intensissime 24 ore.
Nei dintorni di Asti – Informazioni pratiche
Come arrivare:
- Bed & Breakfast La Valle, Frazione Valleandona 62, Asti: una volta usciti dall’autostrada A21 ad Asti Ovest, alla rotonda seguire le indicazioni per Torino/Villafranca SP 10. Superata la frazione Bramairate, al bivio per Valleandona svoltare a destra. Seguire la strada fino ad entrare nella frazione Valleandona. Da qui potrai seguire le indicazioni per il B&B, ben segnalato. Dal casello Asti Ovest ci si mettono circa 10 minuti
- Ristorante La Carrozza, Frazione Serravalle 69, Asti: dal B&B proseguire oltre sulla strada percorsa per arrivare fin qui. Al bivio che si incontra svoltare a sinistra per rimanere sulla strada principale. Proseguire diritto: in prossimità della frazione Casabianca troverai uno Stop. Mantieni la destra e prosegui lungo la strada che sbucherà vicino al casello di Asti Ovest: alla rotonda prendi la terza uscita in direzione Chivasso (SP 458). Prosegui diritto per 5 km. Superato il cartello che indica la frazione Serravalle, dovrai svoltare a destra circa 100 m dopo, al cartello che segnala il ristorante.
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