Monaco di Baviera in primavera

Hai mai pensato di scoprire una città basandoti sulla stagione? Vieni con me per visitare in questo modo Monaco di Baviera. Cominciamo con la primavera

Cosa non devi perderti se visiti Monaco di Baviera in primavera? Questo articolo è il primo di una serie di quattro che pubblicherò all’inizio di ogni stagione. Deriva dalla splendida collaborazione che ho avuto nell’ultimo anno con Paola, l’autrice, insieme al marito, del blog “Viaggi di passioni”.

Se mi segui su Instagram da un po’, saprai che nell’ultimo anno insieme a Paola abbiamo fatto un “viaggio” attraverso Monaco e le stagioni. Lei ha scritto dodici splendide poesie per i luoghi di Monaco che mensilmente facevo conoscere.

Il nostro cammino attraverso la città si è concluso a marzo di quest’anno ma insieme abbiamo deciso di aprire la mia finestra per raccontarti qui sul blog ciò che ti può emozionare a Monaco in base alla stagione. Ovviamente il racconto sarà accompagnato da una delle poesie che Paola ha scritto per quella determinata stagione.

Iniziamo quindi dalla primavera, iniziata due giorni fa…

Vera primavera
di mie prime volte
veritiero amor
fiorito in volo.
Il tuo sorriso
come polline
fa di gioia sbocciar
nel mio cuor solo
mille fiori nuovi.
(Paola T – Viaggidipassioni)

Per la stagione primaverile, abbiamo seguito i fiori che ci hanno fatto da filo conduttore.

Olympiapark

Una delle prime tappe che devi assolutamente fare durante la visita di Monaco di Baviera in primavera, è l’Olympiapark.

È uno dei grandi parchi cittadini che nel 2022 ha festeggiato i 50 anni. È stato infatti costruito nel 1972, anno delle Olimpiadi estive a Monaco. Sulle macerie lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale, sono state artificialmente create le collinette che danno un aspetto movimentato al parco.

L’Olympiapark rappresenta ora un grande polmone verde: tra i suoi viali si può passeggiare o andare in bicicletta.

Tra marzo ed aprile, nel parco, potrai vedere la fioritura dei ciliegi. Potrai camminare tra queste leggere sfumature rosa. L’area dove ci sono i ciliegi non è molto vasta ma è sufficiente per attimi da sogno.

Può anche capitarti, come mi successe l’anno scorso, che la neve cada nei giorni della fioritura. Uno spettacolo che lascia a bocca aperta, perché avere l’occasione di vedere la candida coltre di neve ricoprire i delicati fiori di ciliegi non è da tutti i giorni.

Per raggiungere questo bellissimo parco utilizza la linea U3 della metropolitana e scendi alla fermata Olympiazentrum. Segui ora queste indicazioni per raggiungere il punto del parco dove vedere i ciliegi:

  1. dalla banchina della metro, segui le indicazioni per l’uscita B-Bmw Welt e BMW Museum
  2. una volta in superficie, imbocca il vialetto di fronte a te, tenendo il BMW Welt sulla sinistra
  3. attraversa il ponte (quello più a sinistra) e prosegui diritto
  4. quando arrivi di fronte al Sealife, svolta a sinistra e prosegui percorrendo il vialetto
  5. dopo pochi passi il vialetto fa una svolta a destra, tu continua a seguirlo
  6. quando incroci la pista ciclabile, attraversala
  7. di fronte a te troverai un sentiero lastricato che si inoltrerà tra i ciliegi
Olympiapark fioritura ciliegi
Monaco di Baviera in primavera Olympiapark

Marienplatz

Marienplatz è meravigliosa in ogni stagione. Se verrai a Monaco di Baviera in primavera, però, la vista dei fiori colorati che attorniano la colonna con la statua di Maria sarà l’immagine che porterai con te come ricordo. In questi giorni, stanno facendo dei lavori di restauro alla colonna ed alla sua base ma dovrebbero terminare per fine mese.

Volgi ora lo sguardo in su: vedrai il Glockenspiel, il carillon posizionato sulla torre del Municipio e costruito nel 1908.

E´ una delle attrazioni che raduna nella piazza centrale della città centinaia di turisti pronti ad immortalare lo spettacolo con macchine fotografiche o cellulari.

Due sono le scene rappresentate dal carillon: nella parte alta vediamo il matrimonio, avvenuto nel 1568, tra Guglielmo V di Baviera e Renata di Lotaringia. Evento che fu festeggiato con un torneo cavalleresco proprio sulla Marienplatz. A questo fa riferimento lo scontro tra i due cavalieri del carillon.

Nella parte bassa, è raffigurata la Danza dei bottai: è il modo di ricordare la fine dell’epidemia di peste che colpì Monaco tra il 1515 ed il 1517. Pare infatti che proprio i fabbricanti di botti furono i primi ad uscire tra la gente a portare allegria dopo che la peste lasciò la città.

Il carillon suona alle ore 11.00 ed alle ore 12.00 tutti i giorni ad eccezione del Venerdì Santo. Da marzo ad ottobre c’è anche una terza suonata alle ore 17.00.

Per arrivare a Marienplatz, puoi utilizzare le linee U3 o U6 della metro (U-Bahn) oppure le linee S1, S2, S3, S4, S6, S7 o S8 del treno locale (S-Bahn). La fermata è Marienplatz.

Marienplatz
Monaco di Baviera in primavera Glockenspiel

Odeonsplatz

Spostiamoci ora in Odeonsplatz, dove incontriamo fioriere ricche di corolle colorate: un altro luogo che devi vedere se visiti Monaco di Baviera in primavera.

Questa piazza mi affascina sempre. E spero che anche a te faccia questo effetto.

Ricordo che la prima volta in cui venni qui, il mio sguardo fu subito attratto da due degli edifici che ne delimitano il perimetro. Sono la Chiesa di San Gaetano o dei Teatini (Theatinerkirche) e la Loggia dei Marescialli (Feldherrnhalle). Lo stile architettonico è molto diverso da quello che normalmente vedrai in città: infatti puoi riconoscere in essi tratti di italianità.

Il committente della chiesa fu Enrichetta Adelaide di Savoia, moglie del principe elettore bavarese Ferdinando Maria. Ella fece voto di di far costruire la chiesa se fosse riuscita a dare alla luce l’erede al trono. NeI 1662 nacque il figlio tanto desiderato, Massimiliano Emanuele, e l’anno successivo iniziarono i lavori della chiesa.

Non potendo affidare il lavoro ai costruttori che all’epoca lavoravano a Torino, alla corte dei Savoia, Enrichetta Adelaide coinvolse comunque artisti italiani come l’architetto Agostino Barelli.

La Loggia dei Marescialli è ispirata alla Loggia dei Lanzi di Firenze. Ludwig I (re di Baviera tra il 1825 ed il 1848) era appassionato del Rinascimento italiano e per onorare l’esercito bavarese, fece erigere questo monumento nel 1844. In questo caso però, non fu un italiano a realizzare il monumento ma un architetto tedesco, Friedrich von Gärtner.

Monaco di Baviera in primavera Odeonsplatz

Questo primo viaggio stagionale si conclude. Che mi dici, ti è piaciuto questo modo di scoprire Monaco? Ti va di farmelo sapere nei commenti?

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