Il Duomo di Amalfi ed il suo Complesso Monumentale sono stati la quiete dove trovare un attimo di pace durante la visita della Costiera Amalfitana. È sicuramente uno di quei luoghi che non puoi perderti durante la visita di Amalfi.
Nel silenzio di questo luogo sacro ho pensato all’innumerevole quantità di persone che in quella calda giornata di luglio affollava le strade vicine. Sono stata ben contenta di fare questa pausa, anche perché mi ha portato a vedere delle antiche bellezze che mai mi sarei aspettata.
Spalanchiamo quindi la finestra sul Duomo di Amalfi: verrai ad affacciarti?

Il Duomo di Sant’Andrea ad Amalfi
Sant’Andrea è il patrono di Amalfi: a lui sono dedicati il Duomo ed il Complesso monumentale. E monumentale è già la scala che dovrai percorrere dalla piazza per arrivare all’ingresso del Duomo e della parte museale.
Una volta che avrai raggiunto la sommità della scala, ci saranno alcuni particolari che attireranno il tuo sguardo.
Chissà se ti affascinerà di più il porticato, come è stato per me, con i suoi archi dai quali ci si può affacciare sulla piazza oppure l’antica porta in bronzo che risale al 1057. Essa è stata realizzata a Costantinopoli e qui trasferita grazie ad un influente mercante di Amalfi, Pantaleone di Mauro.
Come ti ho detto prima, Sant’Andrea è il santo protettore di Amalfi ed è per questo motivo che vedrai spesso in questo luogo la raffigurazione del santo con una croce a forma di X (per questo detta croce di Sant’Andrea) per ricordare il suo martirio.
Ora, per accedere al Complesso monumentale, dovrai recarti in biglietteria che si trova sulla sinistra del porticato.
Il Chiostro del Paradiso
Il percorso museale parte dal magnifico Chiostro del Paradiso. È così chiamato perché è nato come cimitero per i nobili (parliamo della seconda metà del 1200).
Un luogo silenzioso dove si resta incantati a guardare le colonne con gli archi che si intrecciano in cima: ne ho già visti diversi di chiostri, ma questo mi ha colpito particolarmente.

Percorrendo tutto il chiostro ci si imbatte in antichi sarcofagi ed affreschi colorati: alcuni di questi ultimi sono purtroppo segnati dal tempo e visibili solo parzialmente.
È anche possibile inoltrarsi verso il centro del chiostro per sentirsi ancora più immersi in questa pace che si respira.
Mentre compirai questo giro, solleva gli occhi e guarda verso l’alto per cercare la vista del grandioso campanile.
La Basilica del Crocifisso
Il prossimo ambiente del Complesso Monumentale che visiteremo è la Basilica del Crocifisso: qui è attualmente ospitato il Museo Diocesano.
Ci troviamo nell’antica basilica che fu per secoli la cattedrale di Amalfi. Il nome di Basilica del Crocifisso deriva dalla statua trecentesca di Gesù Crocifisso che puoi vedere nell’abside.

Al centro della navata ci sono diverse teche dove sono esposti reliquiari, arredi sacri ed oggetti liturgici. Intorno, sulle pareti, si possono poi vedere affreschi e dipinti a soggetto religioso che portano ad un passato assai lontano.
La Cripta di Sant’Andrea
Quando entri nella Cripta, avverti subito un’atmosfera mistica. Mi sono guardata intorno e sono rimasta molto sorpresa perché ogni angolo è riccamente decorato.
Due sono i particolari della Cripta di Sant’Andrea a cui, a parer mio, dovrai prestare attenzione:
- il dipinto presente nella lunetta di sinistra, guardando la parete con l’altare alle spalle. Vedrai raffigurato il miracolo del 1208: un bambino cadde dalla balaustra durante la cerimonia con cui le reliquie del santo vennero trasportate nella chiesa ma rimase illeso
- la Manna, il liquido denso che il sepolcro di Sant’Andrea emette e simbolo ben augurale per la città quando succede. Non è possibile vedere la Manna: puoi solo intravedere, attraverso una grata in ferro sotto l’altare, il punto in cui è posta l’ampolla che la raccoglie. Nel giorno che precede la festa di Sant’Andrea (30 novembre) ed in alcune altre occasioni dell’anno, viene raccolto questo liquido con dei batuffoli di cotone che sono poi consegnati ai fedeli.


La Cattedrale
La Cattedrale di Amalfi è una bellezza barocca: questo stile ha sostituito, agli inizi del 1700, l’antico stile romanico con cui era stata costruita nel IX secolo.
Entra nella chiesa e volgi subito il tuo sguardo all’insù per vedere la magnifica volta. Nel soffitto a cassettoni dorati sono collocate quattro tele che rappresentano momenti del martirio di Sant’Andrea.

Se poi ti volterai verso la porta di ingresso centrale, potrai osservare la tela che ricorda un miracolo avvenuto il 27 giugno 1544: per la tradizione quel giorno Sant’Andrea, insieme a San Matteo, scatenò una tempesta che distrusse le navi del pirata Ariadeno Barbarossa che voleva conquistare la città.
Duomo di Amalfi – Informazioni pratiche
Dove si trova il Duomo di Amalfi
Il complesso si trova in Piazza Duomo 1 ad Amalfi. Se come me raggiungi Amalfi in battello da Salerno o dalle altre località della Costiera Amalfitana, è raggiungibile a piedi in circa 5 minuti passando dalla Porta della Marina. Da qui sbucheremo infatti direttamente nella piazza del Duomo.
Ingresso al Duomo di Amalfi
Il Duomo è aperto al pubblico gratuitamente negli orari dedicati al culto, quindi dalle 7.30 alle 10.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Dalle 10.00 alle 17.00 vi si può accedere solo con il biglietto necessario per la visita del Complesso Monumentale.
La visita del Complesso Monumentale è possibile dalle 9.00 alle 19.55 (ultimo ingresso alle 19.30).
Il costo del biglietto è di 4,00€ per gli adulti e 2,00€ per i bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Compreso nel biglietto c’è un opuscolo che spiega in modo abbastanza dettagliato ciò che si vede durante la visita.
Quanto dura la visita del Duomo di Amalfi
La visita del Duomo di Amalfi è libera per cui puoi soffermarti tutto il tempo che ritieni necessario: un’ora è secondo me il tempo giusto per visitarlo con calma dedicandosi anche a guardare i particolari con attenzione e leggendo la guida che viene consegnata all’ingresso.
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